È una donna a stile libero quella disegnata da Armani per la Milano fashion week: elegante, sempre, ma con un guizzo di eccentricità che le permette di esprimere un’indole più spensierata. Tre i colori predominanti per la stagione autunno inverno 19-20: bianco, nero e tutte le sfumature del rosso, che accompagnano dal giorno alla notte, passando da un corallo pastello, all’aragosta, per accendersi di notte con paillettes e drappeggi di velluto amaranto. In passerella sfila un gioco di contrasti di materiali che raccontano di un mondo contemporaneo, con piumini bianco ottico, abiti corti con fantasie grafiche, ma che lascia spazio a un’anima rock che trova espressione attraverso l’uso della pelle nera con inserti oro e a strettissimi leggins vinilici. La sera è una carica esplosiva di rosso che mixa accostamenti di tonalità e tessuti. Giacche in cocco, pantaloni in vinile, luccichii e voile.

Ispirazioni – Re Giorgio si apre alle nuove tendenze, ma non abbandona le sue ispirazioni classiche: non mancano i pantaloni fluidi e i cappelli, che per il prossimo autunno inverno diventano dei baschetti morbidi in color carta da zucchero. Le giacche si confermano il capo chiave per Armani, che opta per pellicce corte, sottilissime e sfilacciate grigio perla, blazer maschili in velluto stretti in vita e spolverini con paillettes, e passa poi a proporre giubbini imbottiti dai volumi esagerati come richiedono le tendenze attuali. Le stampe fanno la loro comparsa, con grafismi in bianco e nero, lettere disordinate marchiate sui tessuti, che confermano il ritorno del logato anche nella prossima stagione e i sempiterni richiami all’esotico grazie a fiori intrecciati su impalpabili camicette in seta.

Accessori – Scarpe in vernice a punta, fibbie e “kitten-heels”: i tacchi bassi lanciati da Audrey Hepbourn sono troppo eleganti per essere rimessi nell’armadio. Mocassini che si portano tutto il giorno, dalla mattina alla sera, in qualsiasi occasione, ma tacchi geometrici e forme pulite anche per gli stivali che diventano delle calze sensuali rosso fuoco alte fino a metà coscia. Stretta in vita, fa nuovamente la sua comparsa la classica fibbia a forma di Aquila, il simbolo della maison, con cinture che sfinano la vita e creano proporzione tra le forme. Le borse saranno piccole, con un richiamo agli anni ’20: morbide tracolline soffici che richiamano la stampa degli abiti. Sul fronte gioielli protagonisti i chockers: fili di metallo dorato a maglie larghissime che avvolgono il collo e lo slanciano.