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Le modelle di Fendi sfilano durante la presentazione della collezione autunno-inverno 2014-15

Tecnologica, social e sempre più ricca. L’alta moda femminile torna a Milano con la collezione autunno inverno 2014-2015. Sessantaquattro sfilate, 72 presentazioni, 15 miliardi di euro di fatturato, cioè un quarto di quanto guadagnato dal sistema moda. Numeri che, da soli, bastano a raccontare tutta l’attenzione che si concentra attorno a questo mondo. Per una settimana, fino al 24 febbraio, i riflettori sono puntati sulle passerelle e sui neon delle feste che, a centinaia, nascono intorno a questi eventi. Popolati, come sempre, da variopinti frequentatori: vip, starlette, modelle, stilisti, fashion blogger. E tanti curiosi che, anche se non possono accedervi, sostano per ore davanti agli showroom, in cerca di ispirazione per il loro look.

Quest’anno sono diverse le novità di Milano Moda Donna. Un segnale importante, in linea con i tempi difficili, è quello lanciato dal Comune, che ogni anno patrocina l’iniziativa: sono stati installati alcuni maxischermi in vari punti della città – piazza Croce Rossa a San Babila, corso Como, piazza Cordusio, via Mercanti e alla Rinascente – per permettere a tutti di seguire le sfilate, spettacoli altrimenti riservati solo a pochi eletti.

E, oltre che più democratica, quest’anno la moda ha incontrato anche la tecnologia. Lo ha fatto grazie a Fendi, che per la sua sfilata di giovedì 20 ha deciso di utilizzare telecamere ad alta risoluzione installate su droni per riprendere dal vivo la passerella. Gli utenti che si sono connessi al sito della maison hanno potuto scegliere quali riprese guardare, vivendo il momento magico della sfilata in una prospettiva insolita e innovativa.

Giorgia Wizemann
Francesco Loiacono