La moschea di Milano potrebbe sorgere nell'area del Palasharp (foto Giornalettismo.com)

La moschea di Milano potrebbe sorgere nell’area del Palasharp (foto Giornalettismo.com)

Per ora sono solo ipotesi, indiscrezioni che escono da Palazzo Marino. Ma che ci sia un progetto per la nuova moschea di Milano ormai non è più un segreto. L ‘area – rivela il quotidiano La Repubblica – potrebbe essere quella del Palasharp. E pare ci siano anche importanti investitori stranieri pronti a finanziare l’operazione.

A occuparsi della trattativa è la vicesindaco Ada Lucia De Cesaris, che starebbe cercando di mediare tra imprenditori italiani ed esteri, e i rappresentanti delle comunità musulmane (in particolare con il Caim, il Coordinamento delle associazioni islamiche di Milano e provincia).

Dall’ufficio di De Cesaris, vicesindaco con delega all’Urbanistica, arrivano però smentite rispetto a presunti incontri con le organizzazioni islamiche di Milano. Il portavoce del Caim, Davide Piccardo, ha però confermato i contatti con il Comune: «Posso solo dire che c’è un dialogo in corso con questa amministrazione e che c’è piena consapevolezza, anche da parte loro, che il tema della nuova moschea non sia più rinviabile».

È convinzione sempre più diffusa che Milano non possa presentarsi ad Expo 2015 senza una moschea. «Ci muoviamo alla luce del sole, il contribuente italiano non spenderà un centesimo – assicura Piccardo – Abbiamo indicato al Comune quali sono gli imprenditori italiani e le fondazioni straniere del Golfo Persico che metteranno a disposizione i finanziamenti necessari».

Andrea Tornago