Un invito, o forse un avviso non convenzionale, quello che i responsabili di Expo 2015 hanno pubblicato sulla pagina ufficiale. Un elenco lungo e accurato di divieti e di oggetti, che sarà possibile o meno portare all’interno dei padiglioni di Rho-Pero. Nella lista nera compaiono cose che non ti aspetti: fionde, balestre e catapulte. Ma l’elenco non si ferma qui. Niente rivoltelle, armi ad aria compressa, carabine, pistole lanciarazzi, archi e frecce, coltelli (ma solo quelli con lame oltre i sei centimetri) e armi chimiche.
E ancora divieto per spade e sciabole, asce, accette, attrezzature per arti marziali, mannaie e strumenti sonori di ogni tipo. Proibilte anche sostanze stupefacenti, veleni, vernici e materiale imbrattante, spari irritante e gas lacrimogeni. Non sarà possibile nemmeno portare striscioni, cartelli, bandiere e qualsiasi materiale contenenti propaganda a dottrine politiche o religiose. Tutto quello che può essere pericoloso – sul piano concreto o dell’immagine – dovrà restare fuori.
Brutte notizie, infine, per gli amanti degli animali: nel sito potranno entrare soltanto i cani guida per gli ipovedenti, «o altri cani da compagnia per specifiche ragioni mediche». Cani e gatti vanno quindi lasciati a casa: sul sito Internet si specifica che, fuori dai cancelli di Expo, non ci saranno aree dedicate dove lasciare in custodia i propri animali.
Flavio Bianco
