Un milione di fedeli previsti e due città in fermento: Milano e Monza attendono l’arrivo di Papa Bergoglio. Il Vaticano ha reso noto il programma completo della visita pastorale del 25 marzo. Partenza dalla periferia, incontri con il clero, pranzo tra i detenuti e confronto con i giovani allo stadio di San Siro. Giornata «dai ritmi intensissimi», ha raccontato il cardinale Angelo Scola presentando il programma: «il Santo Padre ha accettato tutto quello che gli abbiamo proposto. E ha messo qualcosa di più. Non c’è un solo momento di riposo. Il che dimostra la statura di questo Papa e il bene che vuole a Milano».

L’arrivo. È previsto per le 8:00 l’atterraggio all’aeroporto di Linate. Papa Francesco sarà accolto dall’arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, e dalle istituzioni. I tempi strettissimi impongono un rapido trasferimento in auto verso il quartiere Forlanini: la visita apostolica parte dalla periferia sud-est del capoluogo.

Case Bianche. La prima tappa della giornata è programmata alle 8:30 negli alloggi popolari di via Salomone via Zama. Il Pontefice farà visiterà le abitazioni di due famiglie. Alle 9:00, sul piazzale della chiesa di San Galdino, Bergoglio rivolgerà un saluto ai presenti e incontrerà i rappresentati delle famiglie che vivono nelle Case Bianche, membri della comunità rom, islamica e una delegazione di immigrati residenti nel quartiere. Per motivi di sicurezza la zona di via Salomone sarà totalmente blindata e l’accesso sarà consentito a un massimo di diecimila persone.

Piazza Duomo. Seguirà lo spostamento in auto verso il Duomo dove, alle 10:00, sarà accolto dai vescovi ausiliari, dall’arciprete e dal Capitolo metropolitano. Nella cattedrale si soffermerà nello scurolo di Francesco Maria Richini: piccola e preziosa cappella ottagonale che custodisce le reliquie di san Carlo Borromeo. Poi l’incontro riservato ai sacerdoti e ai consacrati, con il saluto del cardinale Scola. Dopo l’udienza ci sarà, alle 11:00, il saluto ai fedeli radunati in piazza Duomo. Il Papa reciterà l’Angelus e benedirà i presenti.

San Vittore. Alle 11:30 il trasferimento al carcere di San Vittore, dove incontrerà il personale della direzione e della polizia penitenziaria. Farà visita ai detenuti e benedirà alcune celle fino alle 12:30, ora in cui, nel Terzo Raggio della struttura, pranzerà con 100 carcerati.

Parco di Monza. Bergoglio lascerà il carcere alle 13:45. Si trasferirà in auto al parco di Monza, nell’area dell’ex ippodromo. Attraverserà il parco salutando dalla Papa Mobile i fedeli. Le autorità locali lo attendono nella sacrestia, dove il Papa ringrazierà personalmente i vescovi concelebranti e gli organizzatori della visita. Alle 15:00 avrà inizio la concelebrazione eucaristica, la Santa Messa. Il cardinale Scola prevede un afflusso «tra le 600mila e il milione di persone».

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San Siro. Ultima tappa dell’intensa giornata è allo Stadio Meazza. Alle 16:30 il trasferimento da Monza a Milano, quartiere San Siro, per incontrare i ragazzi cresimati, i genitori e padrini e madrine. Alle 17.30 il Pontefice entrerà a San Siro a bordo dell’auto, compiendo un giro dello stadio per salutare tutti i presenti prima di salire sul palco. Risponderà anche alle domande di un cresimato, di un genitore e di un catechista sorteggiati tra gli 80mila partecipanti.

Partenza. Alle 18:00 Papa Francesco lascerà lo stadio e raggiungerà l’aeroporto di Linate, dove alle 18:30 celebrerà il congedo con la città. Alle 19:30 dovrebbe essere di nuovo a Roma, all’aeroporto di Ciampino.

Le parole di Scola. “L’emozione per questa visita è grande” ha commentato il cardinale Scola “voglio innanzitutto ringraziare profondamente Sua Santità per questa scelta perché molte sono le città che avrebbero gradito una visita come questa. E’ un grande segno di affetto del Santo Padre aver confermato questa visita: è un grande dono per Milano metropoli e per tutte le terre ambrosiane. Il sogno di Francesco è che la forza della società civile superi la società della stanchezza. La sua è una proposta di rimodellare la vita sociale e civile milanese, nel giorno dell’Annunciazione”.