Foto Wikimedia/Nicolago

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Buone notizie per gli abitanti di Milano. L’indagine di MeglioMilano sulla qualità della vita nel capoluogo meneghino nel 2013, presentato il 3 dicembre alla Confcommercio, registra segnali positivi sulla sua vivibilità. Lo studio, condotto dal professor Roberto Camagni del Politecnico, ha infatti dimostrato che sono migliorate nettamente le aree ambiente e mobilità.

Grazie all’introduzione di Area C ci sono stati 201mila ingressi in meno al giorno di mezzi a motore e l’aria in città è meno inquinata, con 26 giorni in meno di superamento del valore di ozono rispetto al 2012. Sono aumentati invece i passeggeri del trasporto pubblico: due milioni e 300mila in più rispetto al 2012. “I milanesi hanno capito il messaggio: la macchina è da usare nei fine settimana, mentre in centro ci si muove solo con i mezzi”, spiega Camagni.

Anche l’aspetto del lavoro segna un trend positivo per quanto riguarda le imprese operanti (+700), grazie forse alla prospettiva di Expo. Ma c’è ancora un aumento della disoccupazione giovanile (+4,1%), soprattutto di quella femminile (0,2%). L’assessore alla mobilità, ambiente, metropolitane, acqua pubblica ed energia Pierfrancesco Maran, presente alla tavola rotonda, ha commentato così i dati: “Questi sono segnali positivi, indicano che a poco a poco stiamo uscendo dalla crisi. Expo è un’opportunità naturale per Milano, dobbiamo agire in modo da avere un’onda lunga di miglioramenti anche dopo l’esposizione”.

Insieme a Maran è intervenuto anche l’assessore alle politiche sociali e cultura della salute Pierfrancesco Majorino, che si è dimostrato critico nei confronti dello studio, dove si segnala un peggioramento nell’area sociale per quanto riguarda l’assistenza agli anziani: “Secondo i nostri dati l’assistenza agli anziani invece è migliorata, bisogna guardare separatamente i servizi a domicilio e il numero di pasti consegnati. Inoltre vorrei sottolineare che garantiamo una copertura efficace pur avendo risorse limitate rispetto all’anno scorso”.

Cecilia Mussi