Gian Antonio Girelli (Pd), presidente della Commissione Antimafia
Sarà guidata dal Partito Democratico la commissione Antimafia del Consiglio regionale della Lombardia, istituita anche con l’obiettivo di vigilare sugli appalti di Expo 2015. Riunitosi nella mattinata di mercoledì 17 aprile, il gruppo di lavoro ha eletto presidente, all’unanimità, Gian Antonio Girelli e vicepresidente il consigliere della Lega Nord Pietro Foroni.
«Ringrazio i consiglieri per la fiducia», ha spiegato Girelli, sottolineando «l’esito della votazione dimostra il valore della commissione e la volontà di affrontare uniti un tema così delicato». L’incarico ha come obiettivo quello di «contrastare l’infiltrazione mafiosa e favorire la crescita culturale e il senso di legalità dei cittadini».
Soddisfatto per l’esito del voto anche Raffaele Cattaneo, presidente del Consiglio regionale della Lombardia nelle file del Popolo della Libertà. «La convergenza su Girelli dimostra che su questo tema il Consiglio regionale non si può dividere», ha detto Cattaneo. Grazie alle opere in cantiere e alla ricchezza del suo tessuto produttivo «la Lombardia attrae di per sé le organizzazioni criminali e per questo serve la capacità di contrastarle e i fatti accaduti ci invitano ad alzare di più la guardia» ha concluso Cattaneo.
L’istituzione di una Commissione antimafia in Regione è «la prima vera discontinuità con il passato» aveva affermato il 23 marzo scorso il consigliere regionale Pd Carlo Borghetti, apprezzando la volontà espressa dal presidente Maroni durante le celebrazioni della Giornata regionale dell’impegno contro le mafie e in ricordo delle vittime.
Nella mattinata di mercoledì 17 è stata istituita anche la commissione speciale “Carceri”, guidata dal leghista Fabio Fanetti e con l’ex direttrice del carcere di Bollate e ex assessore comunale Lucia Castellano (Lista Ambrosoli) come vicepresidente. Nel pomeriggio si insedieranno le ultime due commissioni speciali: “Rapporti Lombardia – Svizzera e province autonome” e “Enti Locali”.
Silvia Morosi
