Riccardo Chailly, un tempo assistente di Claudio Abbado, sarà il nuovo direttore artistico della Scala. Lo ha annunciato il sindaco Giuliano Pisapia al termine del consiglio di amministrazione del teatro, confermando le voci che avevano iniziato a circolare a metà ottobre. «Il cda ha condiviso la proposta di nominare Chailly dal 1° gennaio 2015, da quando cioè Daniel Barenboim non sarà più presente alla Scala», ha spiegato Pisapia, che del cda è il presidente in quanto sindaco.
Barenboim ha deciso di lasciare il teatro di Milano con due anni di anticipo rispetto alla scadenza del suo contratto. Probabilmente per seguire l’amico Stéphane Lissner, il sovrintendente che dal 2014 lascerà la poltrona della Scala all’austriaco Alexander Pereira. Il maggiore sponsor di Chailly.
Chailly, 60 anni appena compiuti, figlio del compositore Luciano Chailly, all’età di vent’anni è diventato assistente di Abbado proprio alla Scala. Il suo debutto come direttore d’orchestra è stato nel 1974 con “Madama Butterfly” a Chicago. Di Chicago ha diretto anche la filarmonica, ma le sue esperienze internazionali più famose si concentrano in Olanda e soprattutto nell’area tedesca, a Lipsia. Di Bach e Beethoven è considerato uno dei maggiori esperti mondiali, ma notevole è anche la sua competenza lirica.
La nomina di Chailly secondo Pisapia è «una bellissima notizia per Milano, sia perché il Maestro è milanese, sia perché a livello mondiale è una delle eccellenze che hanno scelto di dare lustro alla Scala».
Lucia Maffei