All in per Dominique Meyer. L’Orchestra del Teatro alla Scala ha inviato una lettera al consiglio di amministrazione e al suo presidente, nonché sindaco di Milano, Giuseppe Sala chiedendo di prolungare il contratto dell’attuale sovrintendente in scadenza a febbraio 2025. Una mossa per provare a porre fine alle continue speculazioni sul futuro del teatro e che consentirebbe di «concludere un percorso artistico» degnamente.

Il cambiamento – Con la nuova legge, imposta da un decreto del ministero della Cultura del maggio scorso, Meyer non potrebbe continuare a svolgere il ruolo di sovrintendente, ricoperto dal 2020, a causa dell’età. Infatti, la soglia imposta ai vertici delle fondazioni lirico sinfoniche è diventata quella di 70 anni, che lui compirà l’8 agosto 2025. Per questo si era già cominciato a parlare di un post Meyer, con il nome di Fortunato Ortombina, ora sovrintendente della Fenice di Venezia, tra i favoriti per iniziare il nuovo percorso. Una voce a cui l’Orchestra del Teatro si è opposta fermamente chiedendo una proroga di due anni al contratto dell’attuale funzionario.

La nota – I professori hanno espresso «preoccupazione per le continue indiscrezioni giornalistiche sul futuro del teatro», aggiungendo «che in questo momento sarebbe opportuno che l’attuale sovrintendente e direttore artistico Dominique Meyer potesse concludere il mandato nel pieno delle sue funzioni per quanto già programmato per la stagione prossima e quella successiva». L’estensione del contratto di Meyer, inoltre, «permetterebbe di concludere compiutamente un valido percorso artistico in considerazione delle difficoltà occorse durante il periodo di emergenza per la pandemia». L’appello, firmato dal 95% dei musicisti della Scala, sarà discusso l’8 aprile quando si terrà il consiglio d’amministrazione del teatro lirico milanese.