Il palco del Teatro alla Scala
Tragedia sfiorata alla Scala una volta calato il sipario. Lo hanno riferito i sindacati dei lavoratori del famoso teatro milanese. Nella notte del 16 gennaio sono avvenuti due diversi incidenti sul lavoro. Nel primo, due membri della squadra trasporti sono caduti nel vuoto mentre scaricavano parti della scenografia, procurandosi contusioni alle gambe. Il motivo – per la Cgil – sarebbe che tra il piano palcoscenico e i camion resta uno spazio di 15-25 cm, dovuto alla conformazione del teatro. I due sono stati poi portati al Fatebenefratelli con codice verde.
Il secondo infortunio riguarda un lavoratore, scaraventato al suolo contro una struttura di ferro, presumibilmente del camion, a causa della caduta di pianali di legno che aveva alle spalle. L’uomo ha riportato un profondo taglio alla testa e il pannello ha colpito anche il coordinatore della squadra, che ha subito solamente un lieve trauma.
I sindacati, primi a denunciare l’accaduto, hanno ribadito come questo episodio sia solo l’ultimo di una serie: “In merito agli incidenti accaduti questa notte – hanno scritto la segreteria Slc e la rappresentanza sindacale aziendale della Cgil – siamo qui a chiedere l’immediato incontro alla fondazione e al suo presidente (il sindaco della città, Giuliano Pisapia, n. d. r.). Abbiamo più volte denunciato, con iniziative di sciopero e non solo, i pericoli per i lavoratori e ribadiamo la necessità di un protocollo sulla sicurezza”.
Federico Thoman
