Il caso – Una bambina di 8 anni travolta dalla porta del bagno della scuola: lieve trauma cranico e frattura della tibia. L’incidente è avvenuto ieri, lunedì 23 gennaio, a Merate, in provincia di Lecco. I compagni hanno raccontato che l’alunna, che frequenta la terza elementare, sarebbe andata in bagno e sarebbe stata travolta dalla porta che le è caduta addosso mentre la chiudeva. La piccola è stata soccorsa da una compagna che si trovava con lei e dagli insegnanti, che hanno subito chiamato il 118. Immediato il trasferimento all’ospedale San Leopoldo Mandic, dove le sue condizioni sono state definite sotto controllo.
La situazione nelle scuole – L’episodio, avvenuto nel cuore della Brianza, torna a far discutere sulla condizione dell’edilizia scolastica in Italia. Molti gli edifici fatiscenti da Nord a Sud: 112 i crolli negli ultimi tre anni, 16 in Lombardia. Questi i dati del rapporto dell’associazione Cittadinzanzattiva, presentato a settembre 2016. Nuovi casi vanno ad aggiungersi a quelli già evidenziati. E’ di queste ore la notizia della protesta degli studenti di un istituto alberghiero ad Arma di Taggia (Imperia), a seguito del crollo, nei giorni scorsi, di una parte del controsoffitto dell’aula di informatica. La scorsa settimana inoltre il freddo ha costretto alla chiusura molte scuole del Centro e del Sud Italia: a Roma il 30% degli istituti è rimasto senza riscaldamento.
Miur- Il 17 gennaio scorso si è riunito l’Osservatorio sull’edilizia scolastica, presieduto dalla ministra Valeria Fedeli. In occasione dell’incontro il sottosegretario, Vito De Filippo, ha dichiarato: «Le risorse ci sono e vanno spese in fretta. Dobbiamo intensificare le iniziative dell’Osservatorio e far sì che le sue decisioni diventino concrete attività del Governo e del Parlamento e degli Enti locali».
I fondi- 300 milioni di euro l’anno. Questa, secondo la manovra di Bilancio, è la cifra destinata alla ristrutturazione e alla costruzione di nuove scuole, nel triennio 2017-2019. C’è tempo fino al 20 febbraio 2017 per fare richiesta.