141826077-8bf2edb1-5fca-41a8-b734-90ea886acd45I giocattoli abbandonati in giardino e una lunga fila di bambini che a passo svelto escono dal cortile, con le giacche semiaperte e i cappelli sistemati alla meglio. E’ ciò che si intravede dal cordone a strisce rosse e bianche che circonda la scuola Vittorino da Feltre, a Sesto San Giovanni. Pochi minuti prima, intorno alle 10 dell’8 gennaio, è crollata una parte di intonaco del soffitto di una classe. All’interno c’erano trenta bambini di età compresa tra i 3 e i 4 anni. Nell’incidente sono rimasti lievemente feriti sei bambini: tra questi, una bimba è stata ricoverata all’ospedale Niguarda in codice giallo. Sarebbe stata colpita da alcuni mattoni riportando, secondo quanto si apprende, ferite lacerocontuse alla testa. Gli altri bimbi sono stati medicati sul posto per escoriazioni lievi.


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La causa del crollo, ha dichiarato il funzionario dei vigili del fuoco Carlo Cardinali, non sarebbe attribuibile a un cedimento strutturale ma a uno shock termico. “La scuola – ha detto Cardinali – è stata chiusa per le vacanze di Natale: il soffitto può essersi dilatato quando è stato riacceso il riscaldamento. Un fenomeno né prevedibile né prevenibile”. Concetto ribadito anche dal sindaco di Sesto, Monica Chittò: “Non abbiamo mai ricevuto segnalazioni da quella scuola. La nostra amministrazione è molto attenta alla questione della sicurezza degli edifici scolastici”, ha detto il primo cittadino sestese che ha ritenuto necessario chiudere la scuola per un paio di giorni.

Ottanta alunni sono stati così  trasferiti nel vicino Istituto tecnico De Nicola, dove è stato allestito un pranzo di emergenza. Una quarantina di bambini sono stati invece raggiunti dai genitori che hanno preferito riportarli a casa. “I tecnici comunali effettueranno nei prossimi giorni controlli adeguati – ha dichiarato il dirigente scolastico Renato Ravetta. I bambini non rientreranno a scuola finché non saremo certi della stato di sicurezza dell’edificio”.

 

Angelica D’Errico