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Polizia impegnata negli sgomberi al Lorenteggio

Di nuovo scontri, sgomberi, cariche della polizia e proteste. Martedì 25 novembre torna alta la tensione sulle case occupate a Milano. Questa volta è il quartiere di Lorenteggio lo scenario del confronto, a tratti violento, tra polizia, centri sociali e comitati per la casa. La questione è ancora quella delle abitazioni occupate abusivamente. E ancora una volta i manifestanti hanno cercato lo scontro con le forze dell’ordine impegnate nello sgombero di una casa occupata.

L’appartamento era abitato abusivamente da una donna marocchina. A sua difesa, in via degli Apuli 4, si sono riuniti circa sessanta persone. Con lanci di uova e altri oggetti. La polizia, in tenuta antisommossa, ha risposto con mini cariche che hanno contenuto le rimostranze dei contestatori.

I fatti di Lorenteggio seguono quelli dei giorni precedenti, quando in Via dei Vespri Siciliani 17 era stata allontanata una coppia italiana con figli. In quell’occasione erano state lanciate pietre, estintori e copertoni contro le forze dell’ordine impegnate nello sgombero. Cinque poliziotti erano rimasti feriti, uno di loro colpito in testa da un mattone. Al termine degli scontri, erano finiti in manette due pregiudicati accusati di violenza e resistenza e lesioni. Entrambi si trovano ancora in carcere in attesa di una decisione del gip. Per chiedere la liberazione degli arrestati, sempre a Lorenteggio, è stata organizzata una fiaccolata pacifica.

Domenico Motisi