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«Hai un sogno davanti ai piedi, cammina per raggiungerlo». Pietro è uno dei bambini che negli anni scorsi ha partecipato a “Siamo nati per camminare”. Il suo bigliettino, raccolto dalle maestre alla fine delle attività, racconta lo spirito del progetto. Che tra pochi giorni celebrerà la settima edizione: dal 20 al 24 marzo prossimo, in 64 scuole di Milano, i piccoli studenti e le loro famiglie faranno di tutto per lasciare in garage le auto e spostarsi senza inquinare.

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Il manifesto dell’edizione 2017

Un progetto-gioco – “Siamo nati per camminare” è un’iniziativa promossa dall’associazione “Genitori Antismog” con il patrocinio del Comune di Milano. Si svolge dal 2009: l’obiettivo degli organizzatori è far riflettere i bambini e le loro famiglie su come si muovono all’interno della città. Con una convinzione: le buone abitudini che si imparano da piccoli non si scordano più.

Fondamentale è la dimensione del gioco: i temi della mobilità sostenibile sono trattati con modalità coinvolgenti, che spingono ragazzi e famiglie a diventare protagonisti della settimana. Due in particolare sono le attività proposte alle scuole. In primo luogo, ogni classe segna su un tabellone le modalità con cui i bambini raggiungono la scuola: chi registra il più alto numero di spostamenti sostenibili, guadagna punti. E poi la seconda: a ogni classe partecipante viene consegnato un gioco dell’oca, da rielaborare secondo il tema dell’anno. I lavori più originali saranno premiati nella festa finale all’inizio di maggio.

Il tema del 2017 – “Giocando insieme faremo strada” è lo slogan dell’edizione 2017. I bambini saranno invitati a riflettere in particolare sulle regole della strada. Non si tratta solo di divieti e imposizioni: ogni regola, infatti, rivela il rispetto per le altre persone. «Come ci comportiamo con le persone con cui condividiamo la strada? Che rapporto abbiamo con le regole?», si domandano gli organizzatori: «”Siamo nati per camminare” 2017 vuole essere un’occasione per aiutare i bambini a riflettere su questi temi, capire quali siano le regole più importanti dal loro punto di vista, “fare strada insieme” naturalmente giocando». Alla stesura del progetto 2017 ha contribuito anche l’ex magistrato Gherardo Colombo.

Un progetto in crescita – “Siamo nati per camminare” vive una continua espansione: se nel 2009 parteciparono 27 scuole e circa 5.000 alunni, quest’anno le scuole interessate saranno 64, per un totale di quasi 20.000 bambini. Nel 2016, più della metà degli studenti coinvolti nel progetto sono andati a scuola a piedi durante la settimana; ma 1 bambino su 5 (22%) ha preferito prendere comunque l’auto per mancanza di alternative.

I dati relativi alle modalità di arrivo a scuola nell’edizione 2016 di “Siamo nati per camminare”

La responsabile del progetto, Francisca Parrino, ci scherza: «In questi casi dobbiamo dire ai bambini di non prendersela: il bello è che i ragazzi si buttano con tanto entusiasmo, e ci rimangono male se non possono andare a scuola in modo sostenibile. Ma in molti casi, i genitori sono costretti a utilizzare l’auto perché non possono fare altrimenti». Per questo, tra gli obiettivi a breve termine di “Siamo nati per camminare” ci sono la promozione dell’uso di bici e mezzi pubblici, e l’aumento della sicurezza con l’introduzione dei limiti a 30 km/h intorno a tutte le scuole. Negli obiettivi a lungo termine, invece, rientra l’acquisizione duratura di buone pratiche di comportamento: con la speranza che, partendo da un gioco, i bambini insegnino anche ai grandi il rispetto di ambiente e sicurezza.