Le misure antismog a Milano

Migliora la qualità dell’aria a Milano, grazie alle misure antismog adottate dalla Provincia. Le limitazioni saranno così revocate a partire da venerdì 18 gennaio, grazie al rientro, per tre giorni consecutivi, dei valori di Pm10 nei limiti di legge.

Era scattato martedì 15 gennaio il blocco della circolazione dei diesel Euro 3 nel capoluogo e nei comuni dell’hinterland di prima fascia. Circa 240 mila le auto, stando ai dati della motorizzazione, a cui è stato proibito il traffico dalle 10 alle 18, e per i veicoli commerciali dalle 7.30 alle 10. Il provvedimento è stato adottato a causa dello sforamento della media di Pm10 nelle dieci centraline di Arpa (Arese, Cassano D’Adda, Limito di Pioltello, Magenta, Milano Città Studi, Milano via Senato, Milano Verziere, Robecchetto, Trezzo d’Adda, Turbigo), posizionate sul territorio provinciale.

Domenica 13 gennaio era stato il decimo giorno di superamento, con i valori rilevati a 52 microgrammi per metro cubo contro i 50 massimi stabiliti per legge. Il protocollo, sottoscritto dalla Provincia con il Comune e i sindaci dell’hinterland, ha previsto anche l’applicazione ai comuni di seconda fascia dell’ordinanza regionale che dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30 ha fermato la circolazione dei veicoli più inquinanti, i benzina Euro 0 e diesel Euro 0, 1 e 2, lasciando invece alla discrezione dei singoli enti locali se aderire o meno al blocco dei diesel Euro 3. Previsto per tutti anche l’obbligo di ridurre di un grado, da 20 a 19, e di due ore, da 14 a 12, l’accensione delle caldaie negli edifici, sia pubblici che privati. I negozianti inoltre sono stati invitati, per non disperdere calore, a tenere chiuse le porte dei loro esercizi.

Gabriele Principato