biglietto_atm-4Dopo il car sharing a Milano arriva il ticket sharing, oltre alle auto, ora potranno condividersi anche i biglietti ATM. L’iniziativa nasce da un’idea del collettivo C.A.S.C. Lambretta e Lab CREA, di Lambrate, che già nelle scorse settimane avevano ricoperto la città con migliaia di adesivi per promuovere il progetto: “ATS Milano” (aderisci al ticket sharing) avevano scritto, e a decine di fermate dei mezzi pubblici erano stati posizionati contenitori per i biglietti.

Cos’è il Ticket Sharing? Si tratta di una pratica già diffusa in altre parti d’Europa e consiste nel lasciare il proprio biglietto, già obliterato, ma non ancora scaduto, nei contenitori vicini alle fermate, così altri passeggeri potranno viaggiare gratuitamente. A Milano, l’idea riguarderà soprattutto i mezzi di superficie, dal momento che il biglietto – durata a parte – vale per un solo viaggio in metrò. Ma per quanto riguarda tram e bus, è vero, che, molto spesso i passeggeri arrivano a destinazione prima che scadano i 90 minuti di validità e il biglietto è potenzialmente riutilizzabile.

I ragazzi del C.A.S.C. hanno spiegato il senso della trovata salendo direttamente sui tram. Hanno parlato di riappropriazione del diritto alla mobilità, facendo riferimento all’articolo 16 della costituzione che riconosce la libertà di circolazione nel territorio dello Stato. Il senso politico dell’iniziativa è chiaro e punta l’attenzione su una questione molto sentita dai cittadini. Anche perché, dopo che nel 2012 il biglietto ATM urbano è aumentato del 50 per cento, passando da un euro a 1,50, lo scorso settembre sono aumentati pure gli abbonamenti: di 5 euro quello mensile, di 30 l’annuale.

A protestare sono soprattutto gli studenti, inevitabilmente la categoria più colpita dai rincari. I promotori dell’iniziativa assicurano che attraverso il Ticket Sharing non solo si garantirà il diritto agli spostamenti, ma verrà “liberato un reddito indiretto, attraverso una pratica di solidarietà che inizia dal basso e permetta l’autogestione del servizio pubblico, trasformandolo in un bene comune.”

Intanto, ATM ha aderito allo sciopero nazionale in programma venerdì 24, per protestare contro la privatizzazione del trasporto pubblico locale. A Milano l’agitazione inizierà alle 8:45 proseguirà fino alle 15 e riprenderà alle 18 fino al termine del servizio.

Silvia Sciorilli Borrelli