carabinieri-di-notteQuel dolore non lo sopportava più. La malattia della moglie lo aveva fatto precipitare in una profonda depressione. Fino a portarlo al dramma: la decisione di uccidere lei e poi di togliersi la vita.

Secondo le dichiarazioni dei vicini di casa sarebbero state proprio le condizioni della consorte la causa dell’omicidio-suicidio, successo a Pantigliate, alle porte di Milano. Proprio una delle persone che abita nella zona, al mattino aveva notato il profilo di un corpo pendere all’interno di un box. E ha dato l’allarme. Quando i carabinieri sono entrati nella cantina, hanno trovato l’uomo, 78 anni, impiccato.

Sui suoi vestiti ci sono tracce di sangue, elemento che sostiene l’ipotesi che prima di togliersi la vita il pensionato aveva ucciso la moglie. Il suo corpo era a terra in cucina in mezzo a piatti, stoviglie e a segni di lungo abbandono. Bisognerà attendere i risultati della scientifica per avere certezza di quanto effettivamente sia successo all’interno di quella palazzina di via XXV aprile. Tutto però lascia pensare che questa sia soprattutto una storia di malattia e dolore.

Enrico Tata