Una donna uccisa, un’auto fuori controllo che falcia 16 scooter e un uomo travolto in fin di vita. E’ successo in via Tertulliano, zona Milano Sud, quartiere Calvairate. Ma nella via manca ancora una segnaletica chiara degli attraversamenti pedonali, troppo pochi e troppo esposti. E il rischio incidenti resta alto. Così i residenti riuniti nel Comitato Tertulliano Sicura hanno deciso di provare a cambiare le cose dal basso. Martedì 4 febbraio all’assessore alla Mobilità e ai Lavori Pubblici del comune di Milano, Marco Granelli, hanno chiesto maggiori controlli, una segnaletica chiara e un rallentamento della viabilità.

La cronaca – L’incidente più grave avviene l’8 dicembre 2012, quando un furgone bianco travolge e uccide una pensionata di 64 anni. Stava attraversando la strada sulle strisce pedonali. Poi nella notte tra il 2 e il 3 marzo 2018, 16 motoveicoli parcheggiati all’altezza di via Tertulliano 37 vengono spazzati via da un’auto in corsa. L’ultimo incidente, venerdì 29 novembre 2019: uno scooter intorno alle otto e mezza di sera investe un residente della via che aveva appena portato fuori il cane. Anche lui stava attraversando la strada e ora si trova ridotto allo stato vegetativo.

Attraversamento pedonale a ridosso della rotonda di Via Tertulliano

Il Comitato Tertulliano Sicura – Dopo l’ultimo incidente di novembre 2019, gli abitanti della via che a sei mesi dal rifacimento del manto stradale si trovano ancora senza segnaletica, si sono mobilitati nel comitato Tertulliano Sicura per chiedere al Comune di migliorare la sicurezza e la viabilità per chi vive nella zona e soprattutto nella via. Una strada, raccontano gli abitanti, spesso usata come scorciatoia per evitare i semafori dai veicoli che arrivano lanciati da Piazzale Cuoco e Viale Pugile verso Piazzale Lodi e dove gli attraversamenti pedonali sono troppo pochi, mal segnalati e molto esposti. E la presenza di una sola rotonda non basta come dissuasore per ridurre la velocità in corrispondenza delle strisce pedonali, anche qui strettissime e senza segnalazioni. «Poi di notte la situazione peggiora: il lungo rettilineo di Via Tertulliano si trasforma in una sorta di circuito  per gare di velocità, nel tratto da Viale Pugile fino all’imbocco di viale Umbria. E a pagare è ancora la sicurezza dei residenti», dice Giacomo Perego, consigliere Municipio 4, che si è fatto portavoce degli abitanti stufi di aver paura ad attraversare la strada.

Marco Granelli

La petizione all’assessore Granelli – Nell’incontro di martedì 4 febbraio con l’assessore Granelli, spiega Perego, il Comitato ha presentato le criticità di via Tertulliano, senza avanzare delle richieste infrastrutturali precise. Lo scopo: sollecitare l’amministrazione comunale, che si è dimostrata sensibile alla politica della mobilità rallentata a misura di pedone, ad applicarla non solo in centro, ma anche nei quartieri periferici. A cominciare da Calvairate.