Il "Wall of dolls" di via De Amicis

Il “Wall of dolls” di via De Amicis

Un muro di bambole per fermare un’ondata di violenza. Il 25 novembre, data in cui si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, a Milano è stata data nuova vita al «Wall of dolls» di via De Amicis. L’installazione, ideata da Jo Squillo e inaugurata il 21 giugno, è una lunga parete ricoperta di bambole, oggetti dell’infanzia che diventano simbolo della lotta al femminicidio e alla violenza in generale. In questi cinque mesi il muro ha subito ripetuti atti di vandalismo, più di 500 giocattoli sono stati strappati o rubati, quasi un insulto al messaggio dell’opera stessa. In occasione della ricorrenza del 25 novembre, grazie all’associazione Donne in Rete Onlus, nuove bambole verranno installate per ridare forza al significato dell’iniziativa: l’invito è dalle 16 alle 20 ed è rivolto, ovviamente, non solo alle donne. Anita Pirovano, coordinatrice regionale di Sel, ha annunciato che il partito parteciperà attaccando alla parete Selly,«da noi realizzata con ago e filo nei mesi scorsi». Spiega Pirovano: «Portiamo questo tema in una delle vie più centrali di Milano, così che le donne vittime di violenza si sentano meno sole».

Federica Scutari