Il bipolarismo tra centrodestra e centrosinistra è ancora vivo. Questo è l’esito del voto per le amministrative che ha interessato alcune tra le principali città italiane. Rimane fuori il Movimento 5 Stelle, che perde Livorno e andrà al ballottaggio solo a Campobasso, dove se la vedrà contro il centrodestra. Il PD e i suoi alleati hanno ottenuto un buon risultato a Modena, Pesaro e Lecce, dove i candidati vincono tutti al primo turno. Per Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia invece vanno menzionate le vittorie a Pescara, Urbino e Vibo Valentia. Tra conferme e sorprese, ecco come sono andate le elezioni in alcuni capoluoghi di provincia e di regione.

Giorgio Gori, 59 anni, riconfermato come sindaco di Bergamo

BERGAMO- «Sentivo una buona aria in giro» sono state le prime parole di Giorgio Gori, riconfermato sindaco al primo turno con oltre il 55% dei voti. «Fa piacere che molti elettori di centrodestra abbiano deciso di dare a noi la fiducia, vuol dire che abbiamo lavorato bene in questi 5 anni» ha concluso il primo cittadino, atteso nei prossimi giorni dalla nomina della nuova giunta. Il centrosinistra bissa così il successo del 2014 e stacca di oltre 15 punti il centrodestra, con il candidato Giacomo Stucchi fermo al 39%. Terzo Nicholas Anesa del Movimento 5 Stelle, che non supera il 4 percento.

CREMONA- Sarà ballottaggio tra il sindaco uscente Gianluca Garimberti, esponente del Partito Democratico, e Carlo Malvezzi, esponente di Forza Italia. I due candidati hanno ottenuto rispettivamente il 46 e il 41% delle preferenze. Tra due settimane per decidere il prossimo primo cittadino sarà decisivo il possibile contributo degli altri 5 aspiranti sindaci, tra cui Luca Nolli del Movimento 5 Stelle che si è fermato poco sotto il 6 percento.

PAVIA- Il leghista Fabrizio Fracassi è il nuovo sindaco della città. L’esponente del centrodestra ha ottenuto più del 53% delle preferenze e ha staccato Ilaria Cristiani, candidata del PD, che ha superato invece il 30 percento. Il primo cittadino uscente Massimo De Paoli, ex del centrosinistra e sostenuto da una lista civica, ha superato invece il 9 percento dei voti. «Aspettiamo i risultati definitivi ma questo successo premierebbe il lavoro fatto sul territorio» ha dichiarato Fracassi, evidenziando il risultato della Lega, primo partito in Consiglio comunale.

BARI- Successo al primo turno per Antonio Decaro, sindaco uscente del centrosinistra che vince con oltre il 65% delle preferenze. Staccati Pasquale Di Rella, esponente del centrodestra, fermo sotto il 24% e Elisabetta Pani del Movimento 5 Stelle poco sopra l’8%. «In questo momento sono confuso e felice. Grazie a tutti i Baresi, questo risultato è il riconoscimento di 5 anni di lavoro» ha sottolineato Decaro, evidenziando la tenuta della coalizione di centrosinistra che governa la città da 15 anni.

Il sindaco di Firenze Dario Nardella, 43 anni

FIRENZE- Dario Nardella, sindaco uscente del PD, si riconferma al primo turno ottenendo più del 57 percento dei voti. Il candidato del centrodestra Ubaldo Bocci si ferma sotto il 25% mentre significativo il risultato di Antonella Moro Bundu, sostenuta da Sinistra Italiana e liste civiche, che raggiunge il 7%. «Abbiamo vinto perché abbiamo parlato alla gente e non ci siamo fatti influenzare da padrini politici o correnti» ha sostenuto il primo cittadino.

PERUGIA- Il forzista Andrea Romizi ottiene la riconferma a sindaco, arrivando a poco sotto il 60% delle preferenze e staccando il candidato del centrosinistra, Giuliano Giubilei, fermo al 26,6%. Antonella Tizi del Movimento 5 Stelle rimane sotto il 7 percento. «C’è grande soddisfazione perché questo risultato testimonia il lavoro fatto in questi anni dall’Amministrazione. Il nostro è un gruppo plurale, coeso» ha dichiarato Romizi all’uscita dei risultati.