Silvio Berlusconi durante il Forum all'Ansa. Ph. Ansa/Maurizio Brambatti

«Alcuni imprenditori si sono tolti la vita per non aver potuto trovare i soldi per pagare le tasse». Silvio Berlusconi torna ad attaccare il Governo tecnico nel corso di un Forum con i lettori organizzato dall’Ansa. A finire sotto la mannaia dell’ex premier anche i «blitz» contro gli evasori fiscali della Guardia di Finanza: «Hanno allontanato persone dal nostro Paese e messo in crisi molti, soprattutto chi produce beni di lusso». Nonostante questo il Governo tecnico avrebbe raccolto «meno di noi nella lotta all’evasione».

Diversi gli altri argomenti trattati dall’ex Premier, dai rapporti con Fini alla promessa di ridurre la spesa pubblica e la pressione fiscale: «Il nostro obiettivo è quello di abbassare di un punto all’anno e di due punti la spesa pubblica. Pensiamo che sia prudente pensare che andando a lavorare in profondità si possano risparmiare 16miliardi ogni anno».

Berlusconi ha anche promesso l’abolizione totale dell’Irap, la tassa sulle attività produttive, in quattro anni. Non manca neanche l’attacco al Partito democratico: «La generalità dei partiti non mi pare abbia messo sul tavolo proposte significative. Avevo di fronte sei interlocutori di sinistra, l’altra sera quando ero in un programma su Rai due, e ho domandato loro tre proposte del Pd, nessuno ha saputo dirmi una sola cosa».

L’ex premier ha poi detto di non essere preoccupato per il debito pubblico italiano: «La nostra ricchezza ci fa presupporre che non dobbiamo preoccuparci. Il debito giapponese è più alto del nostro, ma loro, come fanno anche altri paesi, hanno la possibilità a differenza di noi di stampare moneta. Da quando abbiamo rinunciato al diritto di stampare moneta consegnandolo all’Europa senza che ci sia una banca centrale abbiamo esposto paesi al default».

Luigi Brindisi