giuseppe procaccini

L’ex capo di gabinetto del ministro Alfano, Giuseppe Procaccini

Non si placa la discussione sul caso Shalabayeva. Ad alzare i toni su una vicenda dai contorni ancora poco chiari ci ha pensato martedì mattina il vicepresidente della Camera, Roberto Giachetti, ospite della trasmissione Omnibus su La7: “Nei giorni scorsi l’ex prefetto Procaccini ha rilasciato un’intervista in cui, sostanzialmente, dice che il ministro Alfano gli ordinò di incontrare l’ambasciatore kazako. In base a tali dichiarazioni il ministro, che è anche vicepresidente del Consiglio, avrebbe mentito in Parlamento. Non ho sentito una dichiarazione di smentita su questo. Dunque Alfano o smentisce e querela Procaccini o viene a chiarire in Parlamento”.

Le parole di Giachetti fanno riferimento all’intervista rilasciata lo scorso 28 dicembre dall’ex capo di gabinetto del ministro Alfano, Giuseppe Procaccini, al Fatto Quotidiano. Procaccini, unica testa caduta in seguito alla vicenda Shalabayeva, aveva affermato che il vicepresidente del consiglio lo aveva chiamato a tarda sera dicendogli: “Io non so come fare, c’è l’ambasciatore kazako che mi vuole vedere per una vicenda che può interessare, per la sua pericolosità, la pubblica sicurezza”. Punto che Alfano non ha mai riferito in Parlamento e che potrebbe ricacciarlo in un vortice dal quale, forse, sperava di essere uscito indenne, come ha sottolineato Giachetti: “Se Alfano continua a tacere vuol dire che conferma le parole di Procaccini e che quindi ha mentito. In qualsiasi Paese democratico un ministro che mente al Parlamento se ne va”.

Francesco Loiacono