Infrastrutture, energia, strumenti finanziari e connettività. Questi sono i temi al centro del Memorandum sulla via della seta che il presidente cinese Xi Jinping firmerà di persona a Roma. Il leader asiatico è arrivato nella capitale nella serata di giovedì 21. Incontrerà il capo dello Stato Sergio Mattarella, poi chiuderà l’accordo commerciale con il premier Giuseppe Conte.
Il viaggio – Quella di Xi Jinping è la prima missione all’estero del 2019, ma soprattutto la sua prima visita in Italia da quando è presidente della repubblica popolare cinese. È accompagnato dalla first lady e da una delegazione che include tra gli altri Ding Xuexiang (componente del Politburo), Yang Jiechi (a capo della Commissione affari esteri del Comitato centrale del Partito comunista cinese), il consigliere di Stato e ministro degli Esteri Wang Yi, e He Lifeng, a capo della National Development and Reform Commission (Ndrc). Inoltre sono arrivati con lui 120 giornalisti e 300 tra dirigenti d’azienda e funzionari ministeriali che parteciperanno ai tre forum congiunti in programma a Roma su business, cultura e investimenti.
Gli incontri – La prima tappa del leader cinese è l’incontro con il presidente della Repubblica al Quirinale, venerdì 22 marzo alle 11. Poi alle 16.30 il meeting a Palazzo Giustiniani con la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e alle 17.15 a Montecitorio la visita al presidente della Camera Roberto Fico. In serata la cena al Quirinale e il concerto alla cappella Paolina. Sabato 23, alle 10.30 a Villa Madama, il momento dell’incontro tra Xi Jinping e Giuseppe Conte e la cerimonia di scambio di accordi e intese tra i competenti ministri italiani e cinesi e tra le imprese dei due Paesi, con l’attesa firma del Memorandum d’intesa sulla via della seta. Infine nel pomeriggio il presidente cinese partirà per Palermo.
La scelta di Palermo – La visita di Xi Jinping comprende sia Roma che Palermo. Il capoluogo siciliano è stato preferito a Milano, Firenze e Venezia non solo come omaggio alla città natale di Sergio Mattarella, ma anche perché Palermo, con il suo porto, potrebbe essere un hub fondamentale nel Mediterraneo. Il presidente della Repubblica italiana, in un’intervista ai giornalisti cinesi, ha dichiarato: «Le relazioni economiche e commerciali hanno un ruolo fondamentale nel quadro delle relazioni bilaterali tra Italia e Cina. Il consistente, e crescente, interscambio, le relazioni tra le nostre imprese, gli investimenti reciproci sono conferma della fiducia sulla quale poggiano i nostri rapporti. L’Italia vede, da tempo, nella Cina non solo un proprio partner economico di primissimo piano, ma anche un motore dell’economia e del commercio mondiale». Inoltre ha sottolineato che non si tratta solo di un accordo commerciale, ma anche culturale.