Roberto Fico presidente della Vigilanza Rai? (foto dal suo profilo Facebook)

Giovedì 6 giugno è il giorno dell’insediamento delle tre Commissioni parlamentari che, per prassi, guidano le opposizioni: il Copasir (comitato di controllo sui servizi segreti), la vigilanza Rai e la giunta per le autorizzazioni del Senato. Per le presidenze sembrava fatta. Tutto potrebbe invece ribaltarsi. Nella giornata di mercoledì si parlava di un accordo Pd-Pdl sul vicesegretario della Lega Nord, Giacomo Stucchi al Copasir, Roberto Fico del Movimento 5 Stelle alla Vigilanza Rai e Dario Stefano (Sel) alla giunta di Palazzo Madama, commissione che si troverà ad affrontare, tra le altre cose, il tema delicato sull’ineleggibilità di Silvio Berlusconi.

La notizia di una possibile rottura dell’accordo tra Pd e Pdl arriva dal capogruppo di Sel Gennaro Migliore: “Ho chiesto ai colleghi Speranza e Brunetta se fosse vera la notizia di un accordo e mi hanno detto che non c’é nessun accordo”. Il partito di Nichi Vendola era stato molto critico sulla decisione di affidare alla Lega Nord la presidenza del Copasir e aveva proposto il suo esponente Claudio Fava. “Come capogruppo di Sel – ha aggiunto Migliore – ho ripetuto l’invito a votare la persona più competente per la guida del Copasir, Claudio Fava, già nominato miglior europarlamentare per il suo lavoro di inchiesta sulle ‘extraordinary renditions'”. Per tentare di far “saltare” un accordo che sembrava fatto, Migliore ha invitato il Movimento 5 Stelle a convergere sulla candidatura Fava.

Luigi Brindisi