Con la nomina di Fabio Pinelli, il Consiglio Superiore della Magistratura avrà il suo primo vicepresidente proposto dal centrodestra. La nomina è arrivata mentre è in corso ll dibattito sul decreto Cartabia e il neo ministro della Giustizia Carlo Nordio è impegnato in un’ambiziosa riforma che sta destando numerose polemiche. Ma cos’è e come funziona l’organo di autogoverno dei magistrati italiani?

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella saluta il neo eletto vice presidente Fabio Pinelli 
(NPK ANSA / Francesco Ammendola)

Cosa fa – Il Consiglio Superiore della Magistratura è un organo di rilevanza costituzionale e ha un ruolo fondamentale per il corretto funzionamento dell’apparato giudiziario, in quanto regola il percorso professionale di giudici e pubblici ministeri (dall’assunzione mediante concorso pubblico, alle procedure di assegnazione e trasferimento, alle promozioni, fino alla cessazione dal servizio). Come da ultimo regolamento, il lavoro del Csm è definito da 10 commissioni permanenti, ognuna delle quali opera nel proprio settore di competenza affiancata eventualmente da sottocommissioni ad hoc. Questi organi non hanno alcun potere decisorio, ma gestiscono la prima fase dei procedimenti amministrativi, detta fase referente, esaminando le pratiche assegnategli dal Comitato di Presidenza e proponendo all’Adunanza plenaria le proposte di delibera.

La composizione  – La struttura del Csm è regolata dall’articolo 104 della Costituzione: «Il Consiglio superiore della magistratura è presieduto dal Presidente della Repubblica. Ne fanno parte di diritto il primo presidente e il procuratore generale della Corte di cassazione. Gli altri componenti sono eletti per due terzi da tutti i magistrati ordinari tra gli appartenenti alle varie categorie, e per un terzo dal Parlamento in seduta comune tra professori ordinari di universita’ in materie giuridiche e avvocati dopo 15 anni di esercizio».

I cambiamenti nella composizione del Csm (Openpolis)

Storicamente, i membri del Csm sono stati 24 dal 1958 al 1975, 33 dal 1975 al 2002 e 27 dal 2002 a giugno 2022. La recente riforma sulla sua composizione  (legge 71/2022) ha sancito il ritorno a 33 membri, con un mandato di 4 anni dopo i quali non possono essere immediatamente rieletti. Escludendo Presidente della Repubblica, primo presidente e procuratore generale della Corte di Cassazione, la restante parte della commissione è composta da 20 magistrati togati (o ordinari, ossia coloro che esercitano la funzione di giudice o pubblico ministero a tempo indeterminato) e 10 laici, di solito indicati dai partiti politici e "pescati" tra magistrati diversi da quello professionista (ossia nominato a seguito di concorso per uditore giudiziario), tra docenti o avvocati con almeno 15 anni di esercizio.

Il ruolo del Vicepresidente - Il presidente della Repubblica ha una funzione apicale atta a garantire l'indipendenza e l'autonomia dell’organo da potere esecutivo e legislativo.  Il vicepresidente viene eletto tra i membri laici del consiglio (Pinelli è stato indicato dalla Lega di Matteo Salvini) ed esercita le funzioni operative riservate alla presidenza. Ha quindi il compito di stabilire l'ordine del giorno e di presiedere il comitato di Presidenza e l'Adunanza plenaria del Csm.