«Lui non farà sconti, non farà finta di non vedere». Il giorno dell’insediamento del nuovo presidente americano alla Casa Bianca il ministro della Difesa Guido Crosetto dice a Il Foglio: «Cosa cambierà con Trump? Cambierà l’assertività con cui gli Stati Uniti chiederanno il rispetto degli accordi che abbiamo firmato». La Nato chiede che i paesi membri investano il 2% del Pil per la difesa, ma l’Italia come altri stati sono lontani da quell’obiettivo. Crosetto è sicuro: «È il momento di una svolta, è oggettivo».

Attacchi preventivi – «Reagire contro gli invasori o gli oppressori è sacrosanto», continua il ministro, ma si spinge oltre. «Se gli houti – gruppo armato yemenita, ndr – mettessero una base in Libia, l’unico modo sarebbe quello di impedirlo preventivamente». È un approccio nuovo, che dalla Seconda guerra mondiale non è mai stato considerato, anche per il ruolo e la posizione dell’Italia a metà tra Europa filo-Nato e Oriente. Secondo il ministro non c’è incompatibilità con la Costituzione, ma nel caso ci fosse un contrasto «si dovrebbe ragionare anche su quello».

Investimenti – L’Italia non ha investito di più nella difesa a causa della crisi economica e del Patto di stabilità. Ma secondo il ministro, Trump non passerà più sopra a quel 0,43% che ci manca per arrivare alla quota stabilita. Al tycoon non interessa la situazione economica dell’Italia e Crosetto è d’accordo. I patti si rispettano. Altrimenti l’Italia potrebbe rimanere con pochi investimenti e senza gli aiuti degli Stati Uniti.

Le nuove mire di Trump – «Non esiste competizione più importante, oggi, che non sia quelle per le materie prime», continua Crosetto. Ecco perché l’interesse di Trump per il Canada e la Groenlandia, che ha dichiarato vorrebbe “invadere”. lì abbondano zinco, rame, nichel, uranio e molte altre delle 34 materie prime fondamentali per l’industria identificate dalla Commissione europea. Per lo stesso motivo «è probabile che Trump sia più interessato all’Indo-Pacifico che al Mediterraneo». Quindi l’unico motivo per intervenite in caso di necessità – e l’esempio degli houti di prima Crosetto dice di non farlo a caso – sarebbe l’alleanza Nato. Quello stesso patto che non stiamo rispettando.