Pronti ad aprire gli appunti di Giorgia?”. Con questo post la presidente del Consiglio Meloni preannuncia il suo nuovo format social: “Gli appunti di Giorgia”. Un appuntamento, che dovrebbe essere settimanale, dove la premier parla dei temi caldi del momento. Il primo numero del nuovo format, della durata di ventidue minuti, è dedicato alla spiegazione e alla difesa della manovra finanziaria.

La stoccata ai giornalisti – A inizio video Meloni attacca indirettamente i giornalisti. «Voglio dare qualche risposta sui temi sui quali ci sono più domande (Zoom sulla parola domande, ndr) anche perché non c’è problema a rispondere su nulla». È chiaro il riferimento alle polemiche dei giorni scorsi: “Meloni allergica alle domande” titolava La Stampa il 23 novembre. Adesso la presidente del Consiglio decide di rispondere, senza contradditorio e mediante quesiti posti o da sè stessa o da utenti sconosciuti sul web.

L’agenda non usata – Sebbene sia in copertina del video, il taccuino della premier non è il protagonista del video. Viene aperto solo tre volte, per parlare di “tetto al contante”, “Pos” e “reddito di cittadinanza”: gli argomenti caldi degli ultimi giorni. L’agenda di Giorgia però è usata per creare hype: quattro ore prima della pubblicazione del video, Meloni condivide un post dove sull’agenda compare la scritta “Pronti ad aprire gli appunti di Giorgia?”.

La Scelta dei Social – “L’Agenda di Giorgia” viene pubblicata su tutti i social, ma senza cambiare il formato: la registrazione e il montaggio vengono realizzati in orizzontale, ottimo per Facebook e YouTube, ma su Instagram, che privilegia il verticale, non viene modificato, tagliando interamente lo sfondo dietro.

 

Le reazioni al video – Sui canali social di Meloni i commenti sono perlopiù non inerenti al video, ma una critica generale alla situazione nella quale versa l’Italia: in tanti si scagliano contro il bonus ai parlamentari, i mutui troppo alti o l’eccessiva spesa indirizzata verso l’Ucraina. Il leader dei 5 Stelle Giuseppe Conte non aspetta neanche la pubblicazione del video e ipotizza, ironicamente, cosa ci sarà scritto sul libretto della premier: “Taglio reddito di cittadinanza a chi non arriva a fine mese: fra 8 mesi. Aumento invio di armi e spese militari: programmato. Aumento stipendi con il salario minimo: neanche a parlane”.
Pure Fiorello, nel suo show mattutino Viva Rai2, fa satira sul video della presidente del Consiglio, facendo finta di leggere i suoi appunti della giornata: “Portare Ginevra al Luna-park. Appuntamento per pilates con il presidente Mattarella”.

Il riferimento a Draghi e i precedenti illustri – Giorgia inaugura il suo format utilizzando la sua agenda, chiaro riferimento all’Agenda Draghi, cavallo di battaglia del Partito democratico e di Azione-Italia Viva.
Il video di Meloni non è nuovo nel panorama italiano: Silvio Berlusconi con la sua “discesa in campo” è stato il primo a comunicare in quel modo al suo elettorato. Matteo Renzi, durante la campagna elettorale per il referendum costituzionale, settimanalmente portava #MatteoRisponde su Facebook, infine Matteo Salvini è stato il primo a portare la politica nostrana su TikTok con continue dirette.