“Si è evocata, da parte di tutti, la necessità che rapidamente il presidente del Consiglio chiuda una verifica politica di governo”. Le parole del capogruppo alla Camera dei Popolari per l’Italia, Lorenzo Dellai, aprono uno scenario, in cui potrebbe inserirsi il nuovo protagonista della scena politica italiana: Matteo Renzi. Il tutto dopo l’incontro nella mattina del 5 febbraio tra i capigruppo dei partiti di maggioranza di Camera e Senato.
A fare il nome del leader Pd è stato il capogruppo di Scelta civica alla Camera, Andrea Romano: “Non ho dubbi sull’impegno di Enrico Letta, ma il Pd deve scegliere se impegnarsi fino in fondo o se chiedere un cambio a palazzo Chigi. Se l’assunzione di responsabilità del Pd passa per Renzi alla guida del governo, ben venga Renzi a Palazzo Chigi. L’importante è voltare pagina rispetto al rischio ormai conclamato di immobilismo del governo”.
La verifica sull’esecutivo va perciò nella direzione chiesta da Squinzi, presidente di Confindustria, nei passati giorni, che aveva chiesto di “cambiare passo”. La mossa deve servire a garantire più forza e stabilità al governo. Sull’agenda Dellai si esprime così: “Sarà un febbraio impegnativo, dove ci concentreremo sui decreti da approvare. Ma nel contempo è urgente che il premier chiuda questa fase di verifica o di rilancio”.
Francesco Paolo Giordano
