In ritiro. Come una squadra di calcio nel precampionato. Con gli stessi orizzonti: “programmare, conoscersi, fare spogliatoio”. Enrico Letta deve essersi sentito un po’ come Massimiliano Allegri – l’allenatore del Milan, squadra per cui tifa – quando con un tweet ha annunciato che domenica 12 e lunedì 13 maggio ci sarà un ritiro di 24 ore nell’abbazia di Spineto, in Toscana. Destinatari della convocazione i 21 ministri, con una postilla dal sapore “anticasta”: “Ognuno paga per sé”.
Una scelta originale, come il governo appena nato: c’è da trovare la sintonia, una via comune per le riforme. Per il premier, al rientro dal tour che lo ha visto incontrare i principali capi di governo europei, si tratta del primo incontro con la sua squadra di governo. Un summit di 24 ore per tracciare i punti programmatici della nuova legislatura.
E c’è già chi è entusiasta della decisione del “mister”: “L’Abbazia va benissimo, così ci riposeremo anche un po’ e ci rafforzerà lo spirito”, ha commentato il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza.
L’abbazia di Spineto si trova nei pressi di Sarteano, in provincia di Siena, e risale al XI secolo. È oggi adibito ad agriturismo, con una classificazione di “4 spighe”, come fa sapere la reception. Sull’home page dell’abbazia si legge: “I nostri silenzi aiutano a pensare, a lavorare a studiare…“. Chissà che non sia di buon auspicio per il nuovo governo.
Francesco Paolo Giordano