Ingovernabilità. Stallo. Impasse. Sono queste le parole più usate dalla stampa estera per descrivere l’Italia all’indomani del voto. Oltre al risultato di sostanziale pareggio, suscita interesse fuori dai nostri confini anche il ritorno di Berlusconi e il successo delle forze contrarie al rigore in politica economica, con conseguente preoccupazione internazionale per la tenuta dei mercati.

Elezioni italiane viste dalla stampa estera

L'ingovernabilità italiana sulla stampa estera

In America, il Wall Street Journal titola “Le caotiche elezioni italiane scuotono i mercati mondiali”. Sulla stessa linea il New York Times: “Calo dei mercati europei nel mezzo dell’incertezza elettorale italiana”. Il Los Angeles Time, invece, sposta l’accento sull’exploit del MoVimento 5 Stelle: “Il voto in Italia segna uno sbarramento per la classe politica”.

Più dura, forse perché coinvolta in modo più diretto nelle conseguenze di questo voto, è la stampa tedesca, che segnala il successo del populismo. Der Spiegel titola “Vince la rabbia di Grillo”. Per Sueddeuche Zeitung “Governeranno populismo, urla e menzogne”, e sotto: “Gli italiani ci hanno mandato questo semplice messaggio: due comici si sono presentati alle elezioni e sono stati ricompensati per le loro urla calunniatrici, Silvio Berlusconi e Beppe Grillo”. Perde in modo incomprensibile, agli occhi di tutta la stampa tedesca, il Professore Mario Monti che, “celebrato come salvatore del Paese all’estero”, nel suo viene punito per l’austerity, scrivono diversi giornali tra cui l’Handelsblatt. Il quotidiano più diffuso del paese, Bild, apre con una foto di Bersani e Berlusconi accompagnata dalla domanda: “La grande confusione dopo le elezioni rovina l’Italia, l’Europa e la nostra moneta?”.

I giornali francesi si dividono i compiti. “Dalle urne esce un’Italia ingovernabile”, titola in prima pagina il quotidiano della sinistra Liberation. “Gli italiani hanno espresso il loro malcontento nei confronti dei partiti tradizionali e dell’Europa, senza una chiara maggioranza“, argomenta Le Figaro. Sull’edizione online di Le Monde viene sottolineata la “scorrettezza” del sistema elettorale italiano, mentre Le Soir, il quotidiano in lingua francese più prestigioso del Belgio, è più diretto e occupa tutta la prima pagina col titolo “Beppe Grillo rende l’Italia ingovernabile”.

Lo stesso timore è condiviso anche dai giornali britannici. Il Financial Times, che scrive di elezioni italiane fin dalla prima pagina, sottolinea proprio il fattore instabilità. Il Times si concentra invece sulle paure per l’eurozona “dopo che gli elettori sostengono massicci il comico”. Sulle stesse note il titolo del Guardian, che nel vasto servizio dedicato alle elezioni italiane mette in evidenza le figure di Beppe Grillo e Mario Monti: “Che disastro per Monti, un enorme fallimento di comunicazione “. Il Daily Telegraph, invece, cita Berlusconi in primis e titola: “L’Italia divisa dal ritorno di Berlusconi“.

Anche l’emittente araba Al Jazeera dedica un articolo alle elezioni italiane: “L’Italia affronta uno stallo politico dopo le elezioni“, e poi “le speranze di stabilità e ripresa economica svaniscono dopo che i risultati elettorali non mostrano alcuna coalizione in grado di formare un governo forte”.

Alessandro Minissi