A sinistra il candidato del centrodestra Francesco Rocca (Flickr)

E’ Francesco Rocca il candidato del centrodestra alla presidenza del Lazio in vista del voto previsto per il 13 febbraio. La decisione, presa da Fratelli d’Italia dopo una rapida consultazione con gli alleati, verrà ufficializzata in tempi brevi. Dunque il centrodestra è pronto per le elezioni, mentre il centrosinistra resta diviso.

Ritardi – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha posticipato l’annuncio del candidato alle Regionali del Lazio per sottoporre ai partner della coalizione una terna di nomi. Oltre a Rocca, i candidati erano il vicepresidente della camera Fabio Rampelli e l’europarlamentare Nicola Procaccini, entrambi di Fratelli d’Italia. La scelta di FdI è caduta sul presidente della Croce Rossa, che ieri si è sentito con Silvio Berlusconi. Rocca sarebbe benvoluto sia da Matteo Salvini che dal coordinatore regionale della Lega Claudio Durigon.

La scelta – Rampelli sembrava il nome più strutturato per sfidare il centrosinistra. Secondo alcuni sondaggi, candidando il vicepresidente della Camera la coalizione avrebbe avuto otto punti percentuali in più. Ma a ostacolare la sua corsa, secondo gli osservatori, sarebbe stato il possibile dualismo con Meloni, temuto dall’ala del partito più vicina alla premier. Tuttavia Fratelli d’Italia si sente talmente favorito da rinunciare al suo candidato più forte. L’insidia sarà il voto di preferenza, che potrebbe incidere sul numero di consiglieri eletti come accaduto cinque anni fa.

Il centrosinistra – Invece l’accordo tra Partito Democratico e Movimento 5 stelle è saltato, a differenza di quanto è successo in Lombardia sulla candidatura di Pierfrancesco Majorino. Giuseppe Conte ha scartato definitivamente l’ipotesi Alessio D’Amato, assessore regionale uscente alla Sanità: «La questione morale è la premessa di ogni azione politica», ha dichiarato il presidente del M5S. Sul candidato Pd-Terzo Polo pesa la condanna inflitta dalla Corte dei Conti sulla restituzione dei fondi pubblici. Sinistra Italiana ha colto l’occasione per schierarsi con i grillini e l’annuncio del loro candidato è atteso a breve.

La reazione dei dem – Il Pd non ha preso di buon grado la scelta del M5S di rompere l’alleanza. «Conte non aveva motivo di prendere questa decisione perché la Regione non ha mai autorizzato e non autorizzerà l’inceneritore», ha affermato Nicola Zingaretti, presidente uscente del Lazio, «Questo lo abbiamo già deciso noi, non lo dice lui. E’ come se Conte dicesse: “Non vado a vedere Bambi perché ho paura del Re Leone”. Ma nel Re Leone Bambi non c’è».

Gli ultimi sondaggi – Rocca partirà con i favori del pronostico. Secondo Il Tempo, giornale d’area del centrodestra,  il leader della Croce Rossa può contare su una decina di punti di vantaggio su D’Amato. La mancata alleanza con il M5S ha ridotto le chance dell’assessore uscente, in prima linea nella lotta contro il Covid. Ma la partita non appare ancora chiusa. Resta da capire chi sarà il candidato dei grillini e come sarà impostata la campagna elettorale dalle diverse forze politiche in lizza.