Enrico-Letta“Il voto sulla Legge di Stabilità sarà un modo per verificare il rapporto tra il governo e la maggioranza parlamentare”, ha già sottolineato il ministro dei rapporti con il Parlamento Dario Franceschini. Il momento è quanto mai delicato – il Senato voterà un giorno prima di esprimersi sulla decadenza da parlamentare di Silvio Berlusconi – ma il premier Letta, che martedì mattina ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin, si è dimostrato fiducioso: “La fiducia? Andrà tutto bene”. Scontato l’appoggio di Pd e alfaniani, come pure ovvia è l’opposizione del Movimento 5 Stelle. Resta in ballo la posizione di Forza Italia, con Berlusconi che annuncia una riunione per decidere.

Ma l’aria che tira, in Parlamento, suggerisce la nascita di una nuova maggioranza, che non comprende più i berlusconiani. Nel mirino dei forzisti è finita la Iuc, la nuova tassa sugli immobili inserita nella manovra. Daniele Capezzone, fedelissimo del Cavaliere, è molto critico: “È falso che la prima casa sia esentata dalla tassazione degli immobili: si tornerà a pagare come nel 2012. È stata compiuta la scelta peggiore: quella di reintrodurre l’Imu sotto falso nome. Anzi, suggerisco di chiamarla TAL: Tassa Alfano Letta”. La posizione di Capezzone non è isolata all’interno di Forza Italia, anzi è raccolta dal capogruppo alla Camera Renato Brunetta, che più di tutti si era battuto per la cancellazione dell’Imu: “Sulla casa il governo ha presentato un testo che è un imbroglio bello e buono. Ha cambiato i nomi, la sostanza è rimasta la stessa. Anzi, lo dico con chiarezza: si pagherà più di quanto si è pagato con Monti”. Durissima Manuela Repetti, che invoca le dimissioni dei ministri: “Chi mente deliberatamente agli italiani deve andarsene”.

Perplessità piovono pure da Scelta Civica, tramite la vice presidente del Senato Linda Lanzillotta: “Questa legge di stabilità aumenta la spesa corrente, attraverso una serie di micro decisioni che vanno nella direzione opposta della spending review”.

Di tutt’altro tenore le dichiarazioni di Antonio D’Alì del Nuovo Centrodestra, relatore del ddl stabilità: “Abbiamo portato a termine una legge equilibrata. La Iuc, imposta unica comunale, che è una semplificazione per il cittadino, prevederà l’esenzione per la prima casa”.

Francesco Paolo Giordano