L'ultimo post sul blog di Beppe Grillo
Dopo l’exploit del voto, il Movimento 5 Stelle continua a salire nei sondaggi: è quanto stato rilevato dalla ricerca dell’Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione (Ispo) per il Corriere della Sera, che la pubblica nell’edizione di oggi. Se si tornasse alle urne domani il partito di Grillo sfiorerebbe il 29%, salendo di circa tre punti rispetto alle elezioni. In crescita insieme a lui solo il Pd, che aumenta di poco (+0,2%), mentre centrodestra e Rivoluzione Civile sono dati in calo.
Il trend positivo del M5S è l’effetto che gli studiosi americani definiscono “bandwagon”, spiega Renato Mannheimer sul Corriere, cioè la tendenza del partito uscito vincente dalle elezioni ad aumentare i propri consensi. Quello che in italiano si dice “salire sul carro del vincitore”. «È questa una conferma della popolarità di Grillo nel Paese – commenta Mannheimer – e della persistente avversione (talvolta rabbia o disprezzo) di una larga parte della popolazione verso i partiti tradizionali».
Intanto, dal blog di Beppe Grillo, partono nuovi attacchi ai media. Nel mirino del leader i conduttori televisivi, che sono «pagati dai partiti» per il «lavoro di sputtanamento» nei confronti del movimento. Aggiunge poi che «l’accanimento delle tv ha raggiunto limiti mai visti» e che «è necessario rivedere i contratti di concessione per le televisioni private e definire un codice deontologico al quale devono attenersi». Ricorda poi ai suoi che «lunedì sono stati eletti dai gruppi parlamentari due capigruppo portavoce, Roberta Lombardi per la Camera, e Vito Crimi per il Senato», gli unici «titolati a parlare dopo aver discusso e condiviso i contenuti con i componenti del gruppo». «Attenti ai lupi!», ammonisce.
Giorgia Wizemann
