Silvio Berlusconi e Roberto Maroni

Si perfezionano i punti dell'accordo tra Pdl e Lega (fonte: ilmattino.it)

Sembra ormai certo, Silvio Berlusconi non sarà il candidato premier della rediviva alleanza Pdl-Lega. «Berlusconi si è impegnato per iscritto a non candidarsi alla presidenza del Consiglio – ha dichiarato Roberto Maroni, intervenuto su Radio 24 martedì 8 gennaio – Il suo è un atto di generosità, è scritto nell’accordo».

Il tema dell’intesa siglata domenica notte tra Pdl e Lega viene solamente sfiorato dal Cavaliere, durante una nuova intervista a Mattino Cinque: «Sarebbe stato un non senso non continuare un’alleanza che ha dato buoni frutti nell’arco di quindici anni», ha detto Berlusconi. Che poi si è concentrato su altri temi, i cavalli di battaglia del suo programma elettorale: primo fra tutti l’Imu,  la cui cancellazione sarà all’ordine del giorno nel primo consiglio dei Ministri. «La sinistra non solo dichiara che manterrà l’Imu ma dice di voler aggiungere la patrimoniale. Invidia chi con il lavoro ha raggiunto una posizione benestante». Il Cavaliere si sofferma, poi, su una necessaria riforma dei poteri del presidente del Consiglio: «Serve una riforma dello Stato, perchè oggi il premier sta lì, non governa, e fa lo spaventapasseri».

Sul rapporto Pdl-Lega, invece, torna Giancarlo Galan, ospite a Omnibus, la trasmissione del mattino de La7. «Non c’era alternativa, andava fatto ed ero certo che si sarebbe firmato: è un matrimonio di interesse come tutti i matrimoni di politica – ha spiegato l’esponente del Pdl – perchè alla Lega non capiterà mai un’occasione così storica di avere tutto il Nord. Per noi, invece, l’interesse è quello di ritornare in gioco, perchè siamo indietro nei sondaggi e ora ci giochiamo la partita». Realpolitik quindi? «Prima o poi perfino in politica la logica trionfa e adesso si apre una fase nuova. Cominceranno anche tutti gli accordi con gli altri partiti che saranno meno rilevanti della Lega, ma sono sempre decisivi come quello di Meloni, Storace e altri ancora», conclude Galan.

Angela Tisbe Ciociola