Dalle ore 14 del 3 febbraio buona parte del centro di Roma sarà blindato. Da Piazza Venezia a via del Quirinale, il cuore della Città Eterna si ferma per celebrare l’inizio del secondo mandato di Sergio Mattarella da presidente della Repubblica. Si parte alle 15.30 con il giuramento a Montecitorio, si chiude con la cerimonia di insediamento al Palazzo del Quirinale. Un rituale istituzionale che resterà invariato nonostante la pandemia: all’Emiciclo entrerà solo chi ha un certificato di tampone negativo. Per l’occasione nei parcheggi del Parlamento sono stati allestiti dei punti Covid, al lavoro dalle prime ore della mattina.

Le campane del Palazzo della Camera di Montecitorio, che suoneranno in occasione del giuramento di Sergio Mattarella. (foto ANSA/Giuseppe Lami)

La cerimonia di Montecitorio – Il giuramento del presidente della Repubblica si terrà davanti al Parlamento riunito in seduta comune a Montecitorio. In Aula saranno dunque presenti i 1.009 grandi elettori: senatori e deputati siederanno nell’Emiciclo, mentre i 58 delegati regionali che hanno partecipato al voto prenderanno posto nelle tribune. Mattarella partirà dal Quirinale intorno alle 15.10, accompagnato dal Segretario generale della Camera Fabrizio Castaldi su un’auto scortata da Carabinieri motociclisti. In questo frangente ci saranno i primi rintocchi delle campane di Montecitorio. Che suoneranno fino all’arrivo al Palazzo della Camera, dove la prima accoglienza sarà affidata al presidente della Camera Roberto Fico e alla presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. Dopo i saluti di rito, porteranno il nuovo Capo dello Stato al banco della presidenza seguiti dai rispettivi segretari generali. A quel punto Fico dichiarerà aperta la seduta e lo inviterà a prestare giuramento, come prevede l’articolo 91 della Costituzione. Un momento che verrà annunciato sempre dalle campane di Montecitorio, oltre a 21 colpi di cannone sparati dal Gianicolo. Finito di giurare, Mattarella terrà il discorso alla nazione, che dovrebbe durare 30 minuti. Terminata la seduta, il nuovo presidente della Repubblica incontrerà il capo del governo Mario Draghi, con cui uscirà su piazza Montecitorio: la banda eseguirà l’inno nazionale, poi si passerà in rassegna il drappello d’onore. In seguito Mattarella e il presidente del Consiglio deporranno una corona al milite ignoto all’Altare della Patria, mentre le frecce tricolori solcheranno il cielo romano.

La cerimonia del Quirinale – Intorno alle 16.30 Mattarella salirà sulla Lancia Flaminia presidenziale assieme a Draghi per spostarsi al Quirinale, scortato dai corazzieri a cavallo. Nel cortile d’onore del Palazzo riceverà gli onori militari, prima di un altro discorso, rivolto alle alte cariche dello Stato, nella sala degli Arazzi di Lille. La cerimonia si chiuderà definitivamente con le dimissioni di rito del presidente del Consiglio, che verranno respinte per prassi. Solo in quel momento Sergio Mattarella avrà completato il suo insediamento e sarà ufficialmente in carica come tredicesimo presidente della Repubblica Italiana.