Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato dimesso nella mattina di oggi, 17 aprile, dall’ospedale Santo Spirito di Roma. Era stato ricoverato nella giornata di ieri per un intervento programmato dovuto all’inserimento di un pacemaker. Il Capo dello Stato ha lasciato l’ospedale alle 8.30 per rientrare in Quirinale. Dal Colle è arrivata la conferma che il presidente è totalmente asintomatico e in condizioni cliniche stabili.

L’operazione – Il pacemaker impiantato a Mattarella è un dispositivo elettrico delle dimensioni di una moneta da due euro collocato sotto la pelle nei pazienti affetti da un ritmo del cuore troppo lento, la bradicardia. È un intervento minimamente invasivo: solitamente prevede una piccola incisione di circa 4-5 centimetri nella zona della spalla sotto la clavicola, dove si crea una tasca in cui posizionare il dispositivo. «Da lì si inseriscono due cateteri che trasmettono l’impulso elettrico all’atrio e al ventricolo destro e in 48 ore si torna alle proprie attività quotidiane, senza particolari limitazioni», ha spiegato all’Ansa il professor Niccolò Marchionni, presidente della Società Italiana di Cardiologia Geriatrica.
Il pacemaker viene impiantato soprattutto nelle persone over 70 a causa del deterioramento del sistema elettrico naturale del cuore e in Italia si effettuano 50mila interventi di questo tipo l’anno.