Tra i 434 commi del maxi emendamento Milleproroghe, approvato con la fiducia alla Camera (315 voti favorevoli), ci sono importanti novità per il settore delle assicurazioni per la valutazione della responsabilità civile delle auto (Rc). L’introduzione dell’Rc familiare 2020 prevede sia un bonus, che applica la classe di merito più bassa (migliore) a tutti i veicoli della famiglia, sia un malus per chi sottoscrive la polizza familiare, cioè una penalizzazione fino a cinque classi di merito, ma applicabile solo al veicolo coinvolto nel sinistro. Il “pacchetto” assicurativo familiare, previsto nel Decreto Fiscale 2020, è in vigore dal 16 febbraio e si applica sia su nuove polizze sia sui rinnovi.
Più bonus che malus – Da quella data è possibile stipulare un’assicurazione per auto, moto, scooter e motorini con la formula familiare più vantaggiosa se almeno una dei componenti del nucleo ha una classe di merito, cioè un punteggio assicurativo basso e quindi affidabile per il calcolo dell’assicurazione sulla responsabilità civile. L’obiettivo della norma in vigore è applicare un calcolo delle tariffe assicurative più equo per le famiglie. Un emendamento presentato dal deputato Pd Claudio Mancino ha modificato il testo, prevedendo penalizzazione, un malus, solamente al mezzo che causa l’incidente, ma non al resto dei veicoli familiari. La modifica, approvata in commissione, prevede che in caso di sinistro con danni superiori a 5.000 euro, al successivo rinnovo la compagnia assicuratrice potrà attuare un declassamento di cinque classi di merito, invece di due, come avviene oggi. Questi provvedimenti sono un’estensione della legge Bersani, che prevedeva però il bonus solo per i veicoli immatricolati nei 12 mesi precedenti.
Chi beneficerà di Rc auto 2020? – Secondo un’indagine di Facile.it, riportata da QuiFinanza, il 46,9% dei rispondenti, pari a circa 8 milioni di famiglie, ha affermato di non poter aderire al nuovo sistema assicurativo. «Tra questi, il campione più numeroso è rappresentato dai nuclei familiari che hanno dichiarato di non poter beneficiare della norma perché in possesso di un solo veicolo; il 30,6% dei rispondenti, pari a 5,2 milioni di famiglie. La percentuale è addirittura superiore tra i residenti al Sud e nelle Isole, dove raggiunge il 38,3%». L’indagine evidenzierebbe anche una differenza territoriale: «Saranno più i nuclei residenti nel Centro Italia ad approfittare di questa opportunità (25,2%), rispetto a quelli residenti nelle regioni del Nord Est (14,7%)».
La denuncia dell’associazione di categoria– Secondo l’Ania (l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) la norma sull’Rc auto familiare «non attivando alcun intervento sugli oneri complessivi, opera solo una ridistribuzione dei costi degli incidenti con una diminuzione dei prezzi a favore delle famiglie che dispongono di più veicoli, a scapito di quelle che ne possiedono solo uno». Il pacchetto assicurativo per le famiglie sarebbe penalizzante nei confronti degli altri automobilisti e dei nuclei con un singolo mezzo. La nota dell’associazione attacca: «La cosiddetta Rc auto familiare sfrutta la condotta “virtuosa” di uno soltanto dei familiari a prescindere dalla storia di guida degli altri membri della famiglia». Questo vanificherebbe “ogni incentivo di buon comportamento al volante, aumentando i rischi di incidente». Per l’associazione le priorità di intervento restano l’educazione stradale, la lotta all’evasione assicurativa e alle frodi. Per il ministero dei Trasporti, invece, il declassamento di cinque classi di merito sarebbe un incentivo alla buona condotta alla guida.
Altre proroghe – Il decreto legge “Milleproroghe”, un espediente utilizzato dal governo per posticipare l’entrata in vigore o la scadenza di alcune disposizioni normative, dovrà essere convertito in legge entro il 29 febbraio. Il testo ha altre novità che riguardano mezzi di trasporto e viabilità. Sono previste limitazioni per i monopattini elettrici, che potranno essere guidati solo al compimento dei 14 anni, con il casco fino a 18 anni, e solo sulle strade urbane con limite di velocità a 50 km orari.Prorogati anche per il 2020 gli incentivi per l’acquisto di motorini e scooter elettrici o ibridi.