Al Palazzo delle Stelline in Corso Magenta a Milano, Letizia Moratti, ex sindaca della città, ha presentato la lista civica con la quale correrà alle prossime elezioni regionali. Nella sala gremita – circa 700 persone – con lei ci sono tante vecchie conoscenze del centrodestra. Il simbolo ha i «colori della Lombardia».

Moratti alla Scala di MIlano nel 2008 (fonte: Wikimedia Commons)

I nomi – L’elenco degli ex è lungo: ex maroniani, ex leghisti, ex forzisti, ma anche ex pentastellati appena fuoriusciti dal Movimento. Tra i nomi che gli elettori si troveranno a votare ci sono quelli di Valentina Aprea, fuoriuscita da Forza Italia dopo la mancata nomina a sottosegretaria all’Istruzione, Davide Boni, ex presidente del consiglio regionale oggi coordinatore lombardo di Grande Nord, Roberto Bernardelli, imprenditore e fondatore dello stesso movimento indipendentista. E poi, ex maroniani come Marco Tizzoni, capogruppo della lista Maroni Presidente, e Luca Ferrazzi, prima in Alleanza Nazionale e poi nella lista Maroni; l’imprenditore Tiziano Mariani, consulente di Moratti ed editore di Radio Lombardia, Mario Mauro, ex ministro della difesa del governo Letta ed ex vicepresidente del Parlamento europeo, Christian Borromini, ex segretario della Lega di Sondrio e l’ex bossiana e assessora regionale Monica Rizzi. Moratti candiderà anche Akashdeep Singh, 23 anni, bresciano di religione Sikh, studente in Giurisprudenza e attivo nella Democrazia Cristiana di Brescia: «Sarò portavoce delle comunità extracomunitarie per intraprendere un necessario percorso interreligioso», dice Singh. Il capolista a Milano sarà Migliore Manfredi Palmeri.

Una lista progressista – Letizia Moratti, sostenuta da Azione e Italia Viva, aveva dichiarato in un’intervista al Corriere della Sera del 18 novembre: «etichettarmi come centrodestra mi sembra curioso». Alla presentazione della lista, Moratti lo ripete ancora una volta: «Bisogna andare oltre le etichette dei partiti e tornare a parlare la lingua che noi lombardi conosciamo meglio, quella della concretezza».

I colori – I nomi comunque saranno definitivi solo a un mese dal voto quando verrà ufficialmente chiusa la lista. Sulla scheda elettorale il simbolo con su scritto “Letizia Moratti Presidente” – come spiega Moratti – ha i «colori della Lombardia: il verde delle nostre valli, l’azzurro dei laghi e il bianco delle montagne innevate».