Grande fermento di fronte ai cancelli dell’ospedale San Raffaele di Milano dove è morto il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. Dopo quella che l’ospedale aveva definito una nottata «tranquilla»alle ore 9.30 della mattinadi lunedì 12 giugno l’arrivo improvviso dei familiari ad un’orario decisamente insolito ha preceduto di poco l’annuncio della morte del leader. Berlusconi è morto all’età di 86 anni dopo settimane di condizioni critiche che lo avevano visto entrare e uscire dall’ospedale a più riprese. Alle 13.53 la salma dell’ex premier ha lasciato l’ospedale, probabilmente in direzione di Villa San Martino ad Arcore.

IL CAPEZZALE –  La morte di Berlusconi è stata confermata intorno alle 9.30. Pochi minuti prima, più precisamente alle 9.28, il fratello dell’ex presidente del Consiglio, Paolo Berlusconi, era arrivato al San Raffaele, convocato dai medici dell’ospedale. Non è chiaro se abbia fatto in tempo a raggiungere l’ex premier prima della sua morte. Subito dopo, alle 9.36 è arrivata sul posto la figlia Marina Berlusconi. La sua macchina è stata la prima a lasciare l’ospedale intorno elle 12, presumibilmente in direzione di Arcore. Presenti al San Raffaele anche i figli Pier Silvio, Barbara ed Eleonora. Manca all’appello solamente il figlio Luigi Berlusconi, avuto con la seconda moglie dell’ex premier Veronica Lario.

PORTE BLINDATE Alle 10.48 il primo ingresso dei carabinieri, unici a entrare dalla sempre più accalcata porta d’ingresso del San Raffaele. Radunati di fronte all’ospedale anche diversi curiosi, tra cui alcuni bambini in ritardo all’ingresso nelle scuole. Sulle ringhiere del cancello  a manifestare affetto per l’ex premier ci sono alcuni cartelli di incoraggiamento affissi negli scorsi giorni. Dopo l’annuncio della morte del premier anche il leader della Lega Matteo Salvini starebbe arrivando a Milano

Giornalisti e passanti radunati di fronte al San Raffaele, FONTE: La Sestina

LACRIME E SOSTEGNO –  Alle 11.30 sempre più i passanti raccolti di fronte all’ospedale, alcuni con indosso la maglia del Milan. Il clima al di fuori del San Raffaele per loro non è di lutto ma di nostalgica commozione: «Avremmo dovuto portare una bandiera» racconta un giovane a La Sestina. «Ho anche la bici rossonera», continua. Diverso è il caso per alcuni sostenitori di Forza Italia: «Ho ricordi bellissimi di Berlusconi, l’ho sempre ammirato e ho condiviso la sua sofferenza», racconta in lacrime una donna arrivata sulla scena. «Ha salvato il Paese», le fa eco suo marito, anche lui piangendo, con indosso la bandiera di Forza Italia.

VERSO ARCORE — Comincia l’esodo dal San Raffaele, direzione: Arcore. Le auto di Marina e Pier Silvio Berlusconi hanno lasciato l’ospedale milanese intorno alle ore 12.  Intorno alle 13.40 un carro funebre  ha fatto il suo ingresso nell’entrata secondaria dell’ospedale. Alle 13.53 la salma del leader di Forza Italia ha lasciato l’ospedale San Raffaele ed è in trasferimento verso villa San Martino ad Arcore, storica dimora di Berlusconi. La camera ardente sarà aperta in via privata nella residenza di Arcore mentre domani, martedì 13 giugno la salma sarà trasferita nella sede Mediaset, presso lo studio 20 di Cologno Monzese.

I funerali di Stato si terranno mercoledì 14 giugno nel Duomo di Milano, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del sindaco di Milano Beppe Sala, insieme alla kermesse della politica italiana. Rimane ancora da chiarire se sarà possibile, considerati i tempi stretti per organizzare i funerali di Stato per un personaggio politico del calibro di Berlusconi.