All’indomani dell’esito del voto, che ha fatto precipitare l’Italia nel pericolo di ingovernabilità, Giorgio Napolitano continua la sua visita di quattro giorni in Germania. La visita, in programma dallo scorso giugno, non poteva svolgersi in un momento migliore e Napolitano può così rassicurare i vertici di Berlino sul futuro incerto dell’Italia. “Una prova complicata, ma la supereremo”, ha commentato iNapolitano, in attesa di incontrare il suo omologo tedesco Joachim Gauck e la cancelliera Angela Merkel.
Dopo l’incontro con gli intellettuali tedeschi a Monaco, Napolitano ha schivato qualsiasi commento sulla situazione politica in Italia. Ai giornalisti italiani che l’hanno chiesto se l’esito del voto è stato tra i temi dell’incontro, il Presidente della Repubblica ha replicato: “Sono persone serie che conoscono cosa significa il rispetto reciproco”. La discussione con i pensatori era invece incentrata “sui sentimenti dell’Europa”, sulle motivazioni del disegno europeo e sugli elementi critici che prevede il rapporto oggi tra la costruzione europea e i cittadini.
Anche se l’esito delle elezioni in Italia non è stato certo rassicurante per Bruxelles, con il Movimento 5 Stelle alle stelle e Grillo pronto a promuovere un referendum per uscire dall’euro. Quando sarà il momento delle consultazioni per il prossimo governo, Napolitano non potrà prescindere proprio da Grillo per decidere a chi affidare l’incarico del governo. Il 26 settembre il comico genovese ha twittato: “Il M5S non si allea con nessuno come ha sempre dichiarato, lo dirò a Napolitano quando farà il solito giro di consultazioni”. Il compito, quello di gestire la nuova impasse politica, che Napolitano avrebbe voluto evitare. Avrebbe preferito che toccasse al suo successore, dopo la scadenza del mandato il 15 maggio, gestire la situazione che si profila molto complicato.
Anna Lesnevskaya
