250 trattori si sono dati appuntamento al casello Valdichiana sull’A1 in provincia di Arezzo per raggiungere Roma. Quasi 200km di strada durante la quale gli agricoltori protesteranno contro le misure previste dal Green Deal, il piano dell’Unione Europea per combattere il cambiamento climatico. «Accerchieremo Roma, e non per un solo giorno e non solo con i trattori», ha dichiarato Danilo Calvani leader del “CRA Agricoltori traditi” che chiama tutta la popolazione a scendere in strada per lanciare la sfida al governo e alle istituzioni europee.
Manifestazioni in Italia – Dilaga in tutta Italia la protesta, da Sciacca a Pesaro, ma l’attenzione è su Roma dove l’ingresso dei trattori è previsto per le 17 del 5 febbraio. In più di 250, secondo gli organizzatori, si sono trovati con i trattori a nord della capitale per entrare in città e riunirsi con un altro gruppo proveniente dalla Ciociaria. «Contestiamo le politiche agricole dell’Unione Europea, che mettono a rischio l’intero settore primario. Sfiliamo verso Roma per porre l’attenzione su quello che sta succedendo», dicono i manifestanti che invitano tutta la popolazione a esprimere vicinanza agli agricoltori esponendo un tricolore alla finestra.
Le piazze europee – La protesta è scoppiata in Germania ma si è diffusa a macchia d’olio in tutto il vecchio continente. Gli agricoltori contestano varie misure previste dal Green Deal, tra cui il divieto di alcuni pesticidi particolarmente inquinanti e l’aumento della rotazione delle colture. In ogni Stato poi, le proteste si sono intersecate con altre motivazioni locali come l’aumento delle tasse sul gasolio agricolo in Francia e Germania. A peggiorare la situazione degli addetti del settore primario, è stato anche l’ingresso nel mercato unico di prodotti provenienti dall’Ucraina a prezzi più bassi.
Protesta senza leader – Un movimento, quello dei trattori, che per ora non ha ancora trovato un leader. Un mondo eterogeneo che comprende sia sigle istituzionali come Coldiretti, che gruppi di nuova formazione come “CRA Agricoltori traditi” (guidata dall’ex leader del movimento dei forconi Danilo Calvani). Tutti uniti nel portare avanti le proprie rivendicazioni ma con interlocutori diversi: qualcuno chiede l’intervento del governo mentre altri accusano la maggioranza di non voler impegnarsi nel tutelare gli agricoltori italiani. Anche le forze politiche provano a entrare nel dibattito con Matteo Salvini, leader della Lega, che ha dichiarato: «Contestano le politiche anti-agricole della Unione Europea e hanno tutta la mia solidarietà.» Mentre per Luana Zanella, parlamentare di Alleanza verdi sinistra, intervistata da Rainews 24, «le proteste dei trattori hanno sollevato problematiche importanti, ma il processo per eliminare le emissioni di CO2 deve andare avanti». Intanto i manifestanti chiedono ad Amadeus di portare la protesta sul palco dell’Ariston, dicendosi però pronti a prendersi la scena da soli nel caso in cui rifiutasse.