uomo-su-divano-faccia-punto-interrogativo-672x372Ci siamo quasi. Le dimissioni di Giorglio Napolitano sono alle porte e già da tempo sono partite le scommesse su chi sarà il prossimo Presidente della Repubblica. Fra i partiti non mancano polemiche, alleanze e candidature, ma anche i bookmaker guardano con interesse le vicende legate al dopo Napolitano. E invitano tutti a puntare, proprio come avviene per lo sport, per gli Oscar o per il presidente degli Stati Uniti.

Non sempre le indicazioni dei siti di scommesse risultano veritiere, ma basta per farsi un’idea su chi potrebbe essere eletto. Nell’aprile 2013 la rielezione di Giorgio Napolitano era stata prevista dalle principali agenzie. Adesso, però, c’è molta incertezza anche fra i quotisti. Secondo Paddy Power, bookmaker irlandese, il favorito per il Colle è Romano Prodi, con quota di 1 a 7 (puntando una sterlina se ne vincono 7). Subito dietro troviamo Stefano Rodotà, quotato 1 a 8. Più staccati, con la quota di 1 a 10, ci sono Massimo D’Alema, Walter Veltroni ed Emma Bonino. La leader dei radicali è però destinata ad uscire dalla lista dei candidati, visto che il 12 gennaio ha rinunciato a causa di un tumore al polmone.

Scorrendo le quote di Paddy Power, troviamo Pierluigi Castagnetti a 14 e poi un lungo elenco di politici tutti quotati 1 a 16: Giuliano Amato, Laura Boldrini, Mario Draghi, Linda Lanzillotta, Marta Cartabia, Piercarlo Padoan e Roberta Pinotti. Ancora più alte, 1 a 20, le quote di Paolo Gentiloni e Sergio Chiamparino mentre a 25 ci sono Anna Finocchiaro, Dario Franceschini, Gianni Letta, Pier Ferdinando Casini, Piero Fassino e Silvio Berlusconi. La quota più alta è quella di Umberto Eco che potrebbe fruttare ben 90 sterline puntandone una sola.

Molto diverse, invece, le proposte dell’agenzia americana BetRebels, che indica una donna come favorita per succedere a Napolitano. Il primo nome della lista è infatti quello di Roberta Pinotti, quotata addirittura a 2.35. Due volte più probabile rispetto a Giuliano Amato, Romano Prodi ed Emma Bonino, indicati a 4.75. Più staccati la giurista e vicepresidente della Corte costituzionale Marta Cartabia a 7.10, Anna Finocchiaro a 14, Walter Veltroni e Piero Fassino a 18. Chiude la lista D’Alema quotato 1 a 35.

Domenico Motisi