“È andata molto bene, un clima di grande entusiasmo per voltare pagina in questa città”. Il sindaco Ignazio Marino è soddisfatto dopo la prima riunione della cabina di regia sul cosiddetto decreto “Salva Roma”. “Ognuno si è assunto le proprie responsabilità – ha spiegato il sindaco – Ho voluto un’impronta molto tecnica per risolvere problemi strutturali del bilancio, dell’economia della città, per evitare gli sprechi nel Comune e nelle municipalizzate. Tutti sono consapevoli della necessità del riconoscimento dei costi extra che Roma ha per l’esercizio delle sue funzioni di Capitale”. Il sindaco ha annunciato infatti la necessità di “un piano straordinario da 100 milioni di euro per la manutenzione della città”. Fiducioso anche il sottosegretario all’Economia Giovanni Legnini, che auspica un iter più sereno: “Dopo tutto quello che è stato, dopo l’opera di mediazione che c’è stata, sarebbe opportuno non modificare troppo il decreto, fatte salve le migliorie che sempre si possono fare”.
Secondo il sindaco Marino, il percorso del piano di rientro e quello del bilancio 2014 andranno di pari passo. Ha poi spiegato che è previsto “un calendario strettissimo dividendoci i compiti con l’obiettivo condiviso da tutti, compreso il presidente della commissione Bilancio Alfredo Ferrari, di arrivare ad approvare il bilancio in consiglio entro il 30 aprile”.
Il decreto legge licenziato dal governo inizia martedì 18 il suo iter di conversione alla Camera, mentre l’Aula Giulio Cesare inizierà un dibattito per stilare un piano di rientro da sottoporre all’esecutivo. Intanto il Campidoglio ha lanciato un’iniziativa sul sito comune.roma.it che invita i cittadini ad inviare all’amministrazione le proprie proposte per ridurre i costi dell’amministrazione.
Stefania Cicco