Il segretario generale della CISL Annamaria Furlan

Il segretario generale della CISL Annamaria Furlan

Lo sciopero generale indetto dalla CGIL per il 5 dicembre non sarà uno sciopero unitario. La CISL non lo appoggerà. È arrivata nella mattinata del 13 novembre la conferma del segretario generale del sindacato Annamaria Furlan: “Questo sciopero non unisce il mondo del lavoro. La CISL non ha mai aderito a scioperi indetti da altre organizzazioni”, ha ricordato Furlan, sottolineando anche come non sia la prima volta che la CGIL sciopera da sola. La CISL dunque non aderirà alla protesta del 5 dicembre.

Furlan ha chiarito che per il suo sindacato lo sciopero è da considerarsi l’ultimo strumento per ottenere risultati. Da preferirsi è la contrattazione, il confronto e il dialogo. Anche quello fra i sindacati stessi. Dopo la manifestazione dello scorso 8 novembre le organizzazioni sindacali avevano deciso di proseguire unitariamente la mobilitazione fino allo sciopero della categoria. La decisione presa unilateralmente dalla CGIL è stata “un passo indietro”.

Le proteste sullo sciopero del 5 dicembre non sono arrivate solo dalla CISL. Anche alcuni esponenti del Partito Democratico comeErnesto Carbone e il responsabile di economia e lavoro Filippo Taddei si sono dichiarati contrari. A queste si è aggiunta la voce di Arturo Scotto (SEL). Ad essere contestata è la data del 5 dicembre, un venerdì, proprio prima del ponte dell’Immacolata.

Livia Liberatore