La Guardia di Finanza e la Polizia stanno perquisendo gli uffici della Regione a Torino e la sede di Novara a seguito di un’inchiesta per corruzione ai danni dell’assessore allo Sviluppo economico, Massimo Giordano, e di Giuseppe Cortese (rappresentante della Regione nella Cabina di regia dell’Expo 2015). Ulteriori perquisizioni sono in corso anche nelle abitazioni dei due leghisti.

L’accusa riguarderebbe i finanziamenti ai poli di innovazione del Piemonte – gruppi di imprese ed enti di ricerca in sinergia tra loro – dal 2010 ad oggi. Inoltre, la vicenda sarebbe anche collegata alla nascita del nuovo giornale NordOvest. I magistrati, facendo riferimento alla società editrice del giornale, ipotizzano i reati di corruzione, concussione e abuso d’ufficio.

A seguito delle accuse, Massimo Giordano ha dichiarato: “Sono una persona per bene, vadano avanti gli altri”. E’ il secondo assessore della giunta Cota a dimettersi dopo che nel giugno 2011 Caterina Ferrero, ex assessore alla Sanità, finì agli arresti domiciliari con l’accusa di agire per motivazioni politiche e personali invece che per l’interesse della pubblica amministrazione.

Alessandro Minissi