GearVR

Il Gear Vr, in vendita negli Usa a 99 dollari

Samsung lancia Gear Vr a soli 99 dollari ed è subito corsa all’acquisto. Il nuovo casco per la realtà virtuale, creato in collaborazione con Oculus, in pochi giorni è andato a ruba, confermando un trend in crescita e le previsioni degli esperti. Per gli addetti ai lavori alla fine del 2017 circa 70 milioni di persone avranno un visore per la realtà virtuale, per un totale di 15 miliardi di dollari di ricavi. Con prezzi così popolari, Samsung e Oculus non possono che festeggiare: «Siamo lieti della risposta positiva degli acquirenti – hanno commentato –  e lavoriamo sodo per soddisfare gli ordini il prima possibile». Il visore è compatibile solo con gli smartphone e i notebook di ultima generazione della casa sud-coreana e quindi con Galaxy S6 e Note 5. Uno smacco e una possibile minaccia per Apple, che ancora non ha un suo visore. Il desiderio di sperimentare la realtà virtuale potrebbe spingere alcuni affezionati della mela a cambiare sponda.

A mischiare le carte in tavola sono ancora una volta gli smartphone, in onore di accessibilità e semplicità.  . Samsung Gear Vr, così come il suo “avversario” Google Cardboard (che il 2 dicembre lancerà dei contenuti inediti di Star Wars), sono niente meno che un’interfaccia per i cellulari, che funzionano grazie a particolari app. Ma i visori mobili sono solo degli apripista. La vera rivoluzione arriverà con i caschetti da salotto, che assicurano esperienze più totalizzanti (per gli utenti) e ricavi alle stelle (per le case che li vendono). Oculus Rift, Playstation Vr e HTC Vive sono pronti per entrare nel mercato a partire dall’anno prossimo.

La realtà virtuale sta entrando nella vita delle persone in modo sempre più trasversale e sempre più utile. Visitare una casa in vendita o salire sul nuovo modello di auto stando seduti sul divano di casa è ormai una possibilià sempre più concreta. Anche psicologia e medicina usano sempre più questa nuova tecnologia. D’ora in poi malattie come anoressia, shock post traumatico, ansia, attacchi di panico e claustrofobia potranno essere curate con l’aiuto di un visore.

Gabriele Nicolussi