L'Apple Store di New York

L’Apple Store di New York. Il primo aprì nel 2001 al Tysons Corner Center in Virginia

La storia inizia in pieno stile “sogno americano”, in uno sgangherato garage di Los Altos, California. È il primo aprile 1976 e Steve Jobs, Steve Wozniak e Ronald Wayne, tre amici fissati con la tecnologia, fondano la Apple Computers. Quarant’anni dopo, l’azienda  ha rivoluzionato il modo in cui usiamo i computer, i telefonini, i tablet. La mela morsicata, simbolo di Apple, è un’icona. Il suo motto “Think different” (pensa in modo diverso) è virale, un mantra.

Per celebrare il suo quarantesimo compleanno, l’azienda ha realizzato il video “40 anni in 40 secondi” proiettato durante l’evento lancio dell’iPhone SE. Un elenco dei prodotti e dei programmi realizzati nel corso degli anni scorre veloce sullo schermo, in perfetto stile Apple.

Per vedere realizzato il primo computer della società bisogna aspettare un anno esatto dalla fondazione quando, il primo aprile 1977, viene messo in commercio l’Apple I. Dopo tre anni arriva la quotazione in borsa. I primi anni sono quelli delle invenzioni. Nel 1984 arriva il Macintosh, un prodotto storico.

 

Il primo Macintosh

Uno dei primi modelli del Macintosh

Poi sarà la volta del personal computer Apple II, fino ad arrivare al dispositivo che ha rivoluzionato il modi di ascoltare la musica: l’iPod. Colorato, tondeggiante, con l’indimenticabile bottone bianco al centro, questo prodotto vive nei ricordi dei giovani degli anni 2000. Così come l’iPhone e l’iPad, nati rispettivamente nel 2007 e nel 2010.

Con i suoi prodotti Apple è stata per anni la più grande azienda del mondo per valore di mercato, fino a quando, lo scorso febbraio, è stata battuta dalla concorrente Alphabet, di Google. Ma la società è abituata alle sfide e ai momenti difficili. Come quello in cui, nel 1985, Steve Jobs lasciò l’azienda, per poi ritornare 11 anni dopo. O come quello dei flop del primo portatile Lisa o del primo palmare Newton che non sfondarono sul mercato. Troppo precoci per il loro tempo, sostengono alcuni. Fino ad arrivare, nel 2011, alla scomparsa del fondatore e guru della Mela, che ha perso la sua battaglia contro un tumore al pancreas.

Per il difficile compito di sostituto di Jobs, Apple ha scelto Tim Cook. Per vedere il primo prodotto ideato sotto la sua direzione bisogna aspettare il 2014 quando Apple presenta il Watch, l’orologio destinato a cambiare il modo in cui guardiamo le lancette. Il prodotto segna «un nuovo corso», hanno detto da Cupertino. Anche se gli ultimi dati segnano un calo delle vendite del prodotto più importante per Apple, l’iPhone. Ma questa è un’altra sfida. Per ora la regina della Silicon Valley si gode il suo compleanno e pensa già ai suoi prossimi quarant’anni, tra progetti di realtà virtuale e macchine elettriche.

Federica Villa