Combattere l’obesità senza rinunciare alla lattina rossa di bibita gassata. Per la Coca Cola, che ha appena lanciato una campagna pubblicitaria contro i chili in più di tanti americani, non sarebbe una contraddizione.
Come riportato dal sito della Cnn, la più grande azienda del mondo nel campo delle bibite ha definito l’obesità «il problema di questa generazione». La multinazionale delle bollicine, incurante delle molte bibite zuccherate e ricche di calorie che escono dalle sue linee di produzione, avrebbe come obiettivo di questa campagna «rafforzare i suoi sforzi per lavorare insieme ai capi di governo, alle imprese e alle comunità americane per trovare soluzioni significative alla complessa sfida dell’obesità».
Gli spot televisivi saranno trasmessi a partire da questa settimana. Il primo di questi è un video di due minuti intitolato “Coming together”, che comincia con una voce fuori campo: «Per più di 125 anni abbiamo unito le persone. Oggi vorremmo che le persone venissero uniti su qualcosa che riguarda tutti noi: l’obesità». Tra volti sorridenti e famiglie felici che mangiano insalata, il video prosegue facendo notare che tra i 650 prodotti della Coca Cola, 180 sono bibite a basso o a zero contenuto calorico.
Sull’argomento obesità il nome della Coca Cola era già venuto fuori non come paladino della lotta ai chili di troppo ma come bersaglio di critiche. Nell’ottobre dello scorso anno il Center for Science in the Public Interest, l’ente americano in difesa della salute e della corretta alimentazione, aveva introdotto un altro video contro l’obesità che tra un inquadratura e l’altra lanciava accuse neanche troppo velate alla Coca Cola. Il video si intitolava “The Real Bears”, e il riferimento era agli orsi polari testimonial degli spot animati della Coca Cola. “I veri orsi” del video salutista sono invece una famiglia di quattro animali amante delle bibite gassate che finisce rapidamente per sviluppare obesità e diabete. Il sottofondo musicale? L’ha composto Jason Mraz, già vincitore di un Grammy, e si intitola – significativamente – “Sugar”, zucchero.
Lucia Maffei