«Cheeseburger che cadono dal cielo?» – si domandava nel 2009 il protagonista del film d’animazione Piovono Polpette – …non è una cosa naturale!». Eppure, presto lo sarà. Secondo le indiscrezioni di CNN, Amazon ha depositato il brevetto per un sistema di consegne a domicilio con i droni. La novità consiste nell’utilizzo di un paracadute, che consentirebbe di risparmiare il tempo e l’energia necessari al velivolo per atterrare. Il brevetto è stato depositato in Inghilterra perché il progetto di Amazon ha incontrato forti resistenze negli Stati Uniti, dove la Federal Aviation, agenzia incaricata di regolare l’aviazione civile, ha posto seri limiti all’utilizzo di droni.

Il servizio – Ecco come funziona: l’impiegato che riceve l’ordine mette la merce in una scatola. Subito dopo, il pacco viene portato all’esterno da un nastro trasportatore, dove lo attende un drone. Memorizzato l’indirizzo e guidato dal gps in il velivolo, in modo del tutto autonomo, raggiunge la destinazione. Il drone, una volta arrivato, sgancia il pacco e resta in posizione per vigilare sull’atterraggio. Se accadono degli imprevisti, come ad esempio vento che manda fuori rotta la merce, il drone invia un messaggio radio al pacco, dandogli il comando di usare il paracadute o l’aria compressa al fine di atterrare nel punto esatto previsto per la consegna.

Il precedente – La prima consegna di questo tipo risale al 14 dicembre 2016. Protagonista della prima spedizione è stato un uomo inglese, Richard B., che dalla sua casa di campagna di Cambridge ha ordinato un telecomando tv e un sacchetto di pop corn, vedendoseli recapitati a casa in 13 minuti. Si è trattato dell’inizio di un programma sperimentale annunciato dall’azienda da più di tre anni chiamato Amazonprimeair, che punta a consegnare pacchi in 30 minuti. Obiettivo primario di Amazon è quello di avere a disposizione grandi quantità di prodotti vicino a luoghi in cui si concentrano molte persone, ad esempio nei pressi di stadi o concerti, per consegne di cibi pronti e bevande. Una delle difficoltà con cui gli ingegneri del colosso californiano dovranno scontrarsi è il peso dei pacchi, che per il momento non potranno superare i 2,25 kg di peso. Amazon tuttavia non sembra turbata dalla questione: l’87% delle consegne, ribatte l’azienda, non supera questo limite.