La vittoria di Trump si è fatta sentire anche sugli equilibri che guidano i social. Pensiamo a ciò che sta succedendo in questi giorni con X, il social di Elon Musk, nonché principale sostenitore del prossimo presidente degli Stati Uniti. Dopo le elezioni americane, secondo Similar Web (società informatica che fornisce servizi di web analytics), 115.000 persone hanno deciso di abbandonare la piattaforma. Tra questi, anche molti vip, come la cantante Taylor Swift, che hanno deciso di sbarcare su Bluesky, social fondato da Jack Dorsey, ovvero il fondatore dell’ex Twitter.

Addio X Per X si tratta della perdita maggiore di utenti da quando il social è diventato di proprietà di Elon Musk. Questo fenomeno sarebbe da ricondurre sia alla vittoria di Donald Trump alle elezioni, in cui l’imprenditore di origini sudafricane è stato uno dei grandi protagonisti, sia alla controversa decisione di Musk di limitare la moderazione dei contenuti della piattaforma, contribuendo così indirettamente all’aumento di fake news e discorsi di odio nel Feed.

Come funziona Bluesky  – Tutti allora su Bluesky, piattaforma che negli Stati Uniti ha raggiunto la vetta della classifica dei download gratuiti più scaricati su App Store. Solo il 6 novembre, giorno successivo all’Election Day americano, questo social ha attirato più di un milione di nuovi utenti. Bluesky è una piattaforma decentralizzata, non controllata cioè da una sola azienda. Questa sua caratteristica deriva dal protocollo AT, il suo cuore tecnologico, costruito internamente dal team di Bluesky. L’obiettivo è di favorire una maggior trasparenza e imparzialità nei contenuti, che non si basano sui dati personali del singolo. L’applicazione funziona come X: puoi cercare altri individui, visualizzare i loro aggiornamenti sulla “Home” e condividere foto o post dalla lunghezza massima di 300 caratteri. Gli utenti, però, possono creare anche delle vere e proprie community, rendendo quindi questa piattaforma un luogo dove scambiare opinioni e riflessioni. Bluesky è ora una società indipendente guidata dal Ceo Jay Graber:  il suo fondatore Jack Dorsey non è più nel consiglio d’amministrazione.

Le alternative: Threads e Mastodon –  Nei giorni successivi al volo, l’affluenza di nuovi iscritti su Bluesky ha superato addirittura quella di Threads, la piattaforma di microblogging di Meta, che si è fermata invece “solo” a 950.000. Oggi, per accedere a Bluesky, a differenza di quanto avveniva in passato, non c’è neanche più bisogno di un invito. L’iscrizione è libera. La piattaforma, come confermato dal suo manager Rose Wang, registra oggi circa 15 milioni di iscritti, numeri in crescita ma che sono ancora ben lontani da Threads, forte dei suoi 275 milioni utenti mensili, e quindi ad oggi vero competitor di X. L’altra alternativa è rappresentata poi da Mastodon,  piattaforma social ideata dal giovane sviluppatore Eugen Rochko, nel 2016. Su Mastodon non esisterebbe addirittura nessun algoritmo in grado di influenzare le scelte dell’utente. Mastodon riporta quindi il controllo nelle mani dei suoi utenti. Una grande differenza rispetto quindi agli algoritmi più tradizionali utilizzati dalla maggior parte delle piattaforme di social media.